V064T116 V064P110



          [25 marzo 1939]


 Eccellenza Rev.ma,


Sarei venuto da V. Eccellenza ma non seppi che è fuori

 Ho il dolore di comunicarle la morte di don Cesare Pedrini avvenuta jeri sera.

 Era malato di cuore da tempo: ultimamente fece l’influenza, e il mal di cu

e tutti gli altri acciacchi della vecchiaia il male di cuore si accentuò in questi ultimi giorni,

ma aveva delle ore e fin delle giornate buone -

Ne avrei avvertito V. Eccell. Rev.ma, ma mi dissero che era fuori. e sa Ricevett

 Venne il fratello e altri dei suoi, ma neanche essi prevedevano che restasse lì

quasi di repente.

 Aveva parlato con loro e con noi sino a un quarto d’ora prima.

Ricevette Aveva ricevuto tutti i Sacramenti e la benedizione papale

rispondendo nella pienezza dei sensi, e rispondendo con molta divozione -

Invocò sino all’ultimo S. Giuseppe, del quale, come V. Eccellenza saprà, era divotissimo

 Il Signore lo abbia nella sua gloria!

¨