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+ Sia lodato Gesù Cristo!
Tortona, il 6 giugno 1914
Eccellenza Reverendissima [Mons. Silverio Gomez Pimenta Arciv. di Marianna]
Mi è dolce in Domino mettermi in ispirito ai piedi benedetti
di Vostra Eccellenza Rev.ma, e la ringrazio umilmente di essersi degnata inviarmi
quella sua venerata e paterna lettera.
Mi prendo la libertà di scriverle in italiano, sapendo che Vostra Eccellenza Rev.ma
parla anche questa lingua.
E in prima le domando scusa di non averle prima risposto, poiché,
benché lo abbia avuto sempre nei miei vivi desiderî, io mi trovo quasi sempre in giro,
e come sopraffatto dal lavoro.
Io spero venire al Brasile, col divino ajuto, come già ne scrissi; tuttavia,
poiché il padre Carlo Dondero mi scrisse più volte di trovarsi in bisogno di altro ajuto,
invio a Vostra Eccellenza Rev.ma la presente anche per presentarle il sacerdote
della nostra Congregazione padre Angelo De Paoli, che mando innanzi
insieme con la Rev.da Madre Michel in ajuto di padre Carlo Dondero a Mar de Hespanha.
E così le cose di Mar de Hespanha potranno mettersi sempre meglio, poiché,
come dice lo Spirito Santo, è buona cosa essere in più ad amare e servire il Signore,
et frater qui adiuvatur a fratre quasi civitas firma.
Mi faccio quindi premura e dovere di presentare a V. Eccellenza
nel
latore della di questa
lettera detto sacerdote Angelo De Paoli, che viene a lei
nel Signore.
Egli ha ventinove anni: è sacerdote professo della Congregazione; e sono lieto
di poter assicurare Vostra Eccellenza Rev.ma che egli è religioso di ottimo spirito,
prudente e di molta fede e lavoro per le anime.
Lo metto nelle mani di Vostra Eccellenza Rev.ma come fosse un suo figliuolo,
e Le posso dire che in esso ella avrà davvero un buon figliuolo in Gesù Cristo.
La ringrazio, Eccellenza, profondamente commosso della sua paterna benevolenza:
Iddio la ricompensi largamente di tutto!
Prego e pregherò sempre che il Signore e la SS. Vergine consolino
il cuore apostolico di Vostra Eccellenza con ogni grazia.
Perdoni la brevità.
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Le bacio con venerazione quasi filiale il sacro anello, e la prego umilmente
di benedirmi e di degnarsi pregare sempre per me.
In questo mese non mi è stato possibile venire, poiché, come le dirà il p. De Paoli,
abbiamo in Roma la benedizione della prima pietra di una nuova parrocchia
affidataci dalla bontà del S. Padre, e poi in agosto in Santi Esercizî di tutti i membri
della Congregazione. Ma affretto coi desiderî più ardenti il momento di poter giungere
a baciare i suoi piedi benedetti.
Mi abbia intanto per suo umile, ma devotissimo e aff.mo servo in Gesù Cristo
e Maria SS.
Sac. Luigi Orione
dei figli della Divina Provvidenza
¨