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Eccellentissimo Monsign. Nunzio [Silvani]
Umilio devotissimi ossequî, insieme con i miei fratelli religiosi
da
questo lontano Chaco argentino, e (Le
ch [ch]iedo mille scuse
di
non aver ancora risposto all
a’ suoi venerati scritti da Roma, ma
ella pot avrà sentito
che
il mio affetto in Domino e la mia devo
grata devozione la segue
in
tutti i po giorni di
sua vita.
Qui,
grazie a Dio, tutto si va trasformando in bene, e
c’è una vera rinascita cristiana
e cattolica.
Mg.r
Nicola Di Carlo è soddisfattissimo e così il Governatore. che
Demos gracias a
Dios!
Domani sarò ai piedi della SS. Vergine di Itatì, ma già ho visto in Correntes
S.
Eccell. Mg.r Vicentin, che è pure tanto contento della lav
vita e del lavoro
di quei nostri religiosi: demos gracias a Dios. - Al Santuario di Itatì pregherò
tanto secondo i desiderî di V. Eccell. Rev.ma.
Parto per l’Italia il 6 agosto: ora faccio la visita ultima alle Case e ai vescovi.
Il Piccolo Cottolengo argentino va adelantando: ora abbiamo già il forno,
il lavadero; due nuovi padiglioni e presto avremo anche il mulino.
La Div.na Provv.za mi ha mandato i mezzi.
S
Non lascio debiti in Argentina e porto in Italia alcuni chierici
argentini di oltre 20
anni per formarli alla Gregoriana: e quando siano uomini preparati.
Sto
Sto edificando Trasporto
il Noviziato a Claypole a cerca della chiesa
del
Cottolengo, così è un posto più raccolto e adatto, ed i novizi
avranno cresceranno
sotto gli occhi l’esempio pratico della carità.
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