V064T135 V064P132
[1921]
Eccellenza Rev.ma,
Laudetur Iesus Christus!
Bacio con devozione il sacro anello, e umilio a Vostra Eccellenza Rev.ma
tutti
i miei devoti ossequî.
Sono un povero sacerdote, ancora personalmente sconosciuto a V. Eccellenza,
ma l’Uditore della Nunziatura di Buenos Aires, Mg.r Maurilio Silvani,
mi scrive che Vostra Eccellenza Rev.ma, nella sua paterna bontà,
vuol
essere il mio
vescovo protettore mio e della mia
umile Congregazione in Argentina.
Questo mi ha profondamente commosso e mi fa sentire quanto grande
dev’essere la divina carità che arde del suo cuore di vescovo.
E
sento il dovere di tosto venire intanto
in ispirito con la presente a ringraziare
Vostra Eccellenza Rev.ma di tanta sua benevolenza.
La ricompensi largamente Iddio, e che la grazia di Nostro Signore sia a me elargita
per le mani di Vostra Eccellenza.
Ho sempre visto che le benedizioni di Dio discendono,
normalmente dalle mani dei vescovi e, per divina grazia, sono sempre stato
ai piedi della apostolica Sede e dei vescovi siccome ai piedi di Gesù Cristo,
ritenendo i vescovi, come scrisse S. Ignazio Martire al quale incarnazione della Chiesa
cui presiedono
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