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[Voghera 1928?]
Oh
sì che lo farò! E possa quella chiesa diventare un piccolo
Santuario
di
Nostra Signora della Guardia, una trono
fonte viva di celesti consolazioni
di
misericordie per tante e per
tante anime.
Quanto
all’Istituto Missionario io
come le Le accennai già
lo avevo mess
particolarmente
affidato alle mani caro
di Sant’Antonio di Padova.
Egli,
iIl caro santo dei miracoli, alla vista dei primi
Martiri dei frati
minori di S.
Francesco
morti martiri per la Fede al Marocco, si sentì trasportato a
darsi a San Francesco
e
a partire per essere Missionario
le missioni.
E Iddio lo fece missionario e Apostolo di Fede, che attraversò l’Italia e la Francia
come
Profeta
di
Dio,
riconducendo l’umanità sui sentieri della pace e del bene.
Vorrei che codesto Istituto di missionarî fosse tutta un’Opera Antoniana
di
Apostolato e ardendo
avvivata della stessa
fiamma di carità
del
cuore di Gesù crocifisso, carità che onde
traboccava anche dal cuore di S. Antonio!
Voglia
pregare tanto per me e per i miei, caro sig.r arciprete,
benché sorretti
dalla
affinché
benedetti da Dio e condotti come a mano da
Dio e dalla divizione
alla Madonna
Santa
Madre di Dio del
Signore possiamo corrispondere
alla
grazie del Signore
nostra vocazione e alla benevolenza di tante anime generose.
Con devoto ossequio
Suo aff.mo in Gesù Cristo
¨