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Padre Semeria,
A
lui, a questo grandissimo italiano, che alle parole unisce,
sa unire le opere più belle
e
più degne: quest’uomo che
a lui che uomo del
pensiero e apostolo
di
purissimo patriottismo
e di carità che s’è fatto padre di migliaja
di orfani di guerra,
chi
non aprirà a Lui le
braccia e il cuore?
A
parte l’abito L’abito a parte, Padre Semeria è
tutta la figura di Turati: sembrano
si
direbbe una noce spaccata in mezzo, o
due gemelli.
I
socialisti che volessero conoscere
amassero vedere Turati,
vadano a vedere P. Semeria.
Gli uditori seguono con lo sguardo ogni minimo atto dell’ispirato creatore -
Professori e studenti lasciano gli Atenei; deputati, senatori disertan il parlamento, artisti lasciano i loro studj, Signore si alzano dalle dorate poltrone per correre a udire
in
mezzo alla ressa di gente il meraviglioso orato
conf oratore, che innalza la mente
«a più spirabil aere» e tocca il cuore predicò a Parigi, a Berlino, a Londra predicò
alla presenza di cardinali, di principi, di generali d’amata, di folle sterminate parla e
predica in più lingue.
La
sua non è oratori di Non è l’or
artifici e di gesti tragici, ma di con
pensiero
e di
semplicità insieme: egli sa adattarsi tutti
agli uditori diversi - Gli uditori amico del
Re
della
nostra Casa Reale e degli più
uomini più illustri della scienza come della politica italiana un
uomo semplice che si butta con tutti e dovunque c’è bisogno di un
confortare
dare
un dolore da lenire una lagrima da asciugare ispirare a Semeria
l’amore ardente di Dio e l’amore d’Italia, questi sublimi e più
sacri amori del nostro cuore!
Non si sapeva più fosse in lui l’intelligenza o la bontà portata sino all’olocausto di sé.
Per lui non c’era più riposo, non c’era più né dì né notte: passava da un fronte all’altro, dall’uno all’altro corpo d’armata, sempre pronto, sempre sereno, sempre lui Semeria!
e finita la guerra, eccolo a pensare alle vittime indirette della guerra, agli orfani dei nostri soldati
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E passa per le chiese come per i teatri d’Italia, e va nella America del Nord
a
raccogliere parlare ai
cuori italiani la parola dell’italiano perché non si dimentichino
i figli dei nostri eroi.
E
per tutti i punti della nos
d’Italia ha aperto scuole, asili d’infanzia, colonie
agricole, collegi, Istituti Arti e Mestieri per gli orfani dei nostri soldati, per dare ad essi
un pane e una vita onorata degno del nostro Paese degna dei nostri grandi morti.
Chi non andrà incontro a P. Semeria?