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Anime e Anime !
Tortona, il XIX Genn; 1926 .
Caro Monsignore ,
La grazia e la pace di N. Signore Gesù Cristo siano sempre
con noi !
Domani parte Verrova. Egli si fermerà un giorno o due a Roma,
e poi scende a Tropea. Ti mando lettera di lui, che non ho spe-
dito prima perch‚, avanti di mandartelo, attendevo da San Remo no-
tizie più rassicuranti sul suo conto .
Questo figliuolo non è ancora a posto, come si deve, col Signore:
ha bisogno di vivere di più la vita del buon Cristiano , di avere
un buon Confessore , di frequentare i Sacramenti e di pregare.
Se non si prega, non si sta in piedi .
Non manca di buone doti, ma tutto cade se Dio manca .
Dovrebb' essere impegno di Don Galluzzi di aiutarlo dandogli
buon esempio di pietà e serietà; ha bisogno grande di essere con-
fortato nel bene, - egli viene dalla vita militare; - ma non gli
date confidenza e vigilatelo per bene suo e vostro .
Gli ho parlato molto chiaramente, e non lascierò di ricordargli
i suoi doveri anche prima che parta .
Come forse ti ho già scritto è assai portato per lo sport, in
modo eccessivo e ad intrupparsi con la gioventù esterna del pae-
se , e poi parla. Egli sa sempre tutto, sembra la gazzetta della
città .
Bisognerà frenarlo, e, sopra tutto, non lasciargli prendere la
mano: e troppo corrivo a prendersi confidenza, e fin ad entrare
in discorsi e interessi che non gli competono .
Di frequente compare con indosso o in tasca roba che dice di a-
vere avuta in dono, e fa baratti .
Siccome hai già il Segretario, che facilmente trascorre nel
parlare , avendo il Verrova la stessa debolezza, ma ( forse ) an-
che più , temo che abbiano presto a beccarsi un po' come fanno i
galletti: vedi un po' tu .
Galluzzi dovrebbe fargli da buon fratello , specialmente col
boun esempio .
Voi siete tutti e siete sempre i miei cari figli, e ciò che scri-
vo lo dico nel Signore e con molto affetto di padre in Gesù Cristo,
quindi, come io parlo chiaro al Verrova qui, e cos ti prego di far
pure conoscere al Don Galluzzi quanto di questa mia lo riguarda
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pel bene suo e della tua casa. - Nostro Signore ci conceda di amar-
lo e di servirlo in umiltà e fedeltà alle sue grazie e alla Sua
Chiesa. Raccomandami alla Madonna SS. di Romania, ed io farò lo
stesso per te e tuoi Diocesani .
Oggi è passato qui in momento Monsignor Albera che fu da Mgr.
Vescovo, e poi col Canonico Roveda e col Chierico Piccinini, che
già era qui, fummo a Novi, al Collegio, dove ha pranzato. Ho do-
vuto lasciarlo col Canonico Roveda e tornare quasi subito, perchè
avevo da presentarmi all' Esattore e altro. - L'ho trovato che sta
bene ma pieno di freddo: qui a Tortona abbiamo avuto ieri 14.1/2
sotto zero in casa.
Bacio il S. Anello e benedicimi nel Signore.
Aff,mo tuo
Sac. ORIONE
dei figli della Divina Pr.
P. S. Quanto allo stipendio ho detto al Verrova che gli passe-
rai dalle 50 alle 60 lire mensili, che avrà la pulizia
della biancheria e poi, forse, qualche mancia.
Fagli un libretto, perchè e un po' ambizioso e si spen-
derebbe tutto addosso.
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