p { line-height: 115%; text-align: left; orphans: 2; widows: 2; margin-bottom: 0.25cm; background: transparent }

V065T046      V065P056


   Espresso

   A Sua Eccellenza Rev,ma

   Mgr. FELICE CRIBELLATI VESCOVO di

   ( Calabria )         T R O P E A



   Anime e Anime ! - Tortona,

      Luned 14 Giugno 1926 .



  Caro Monsignore ,


 Grazia e pace da Gesù Cristo Signor Nostro! Rispondo breve, per-

ch‚ di partenza. Ho avuto la gradita tua del 7 corr,. Come avrai

visto dal "Popolo", il ponte fu gettato, e la valle colmata.

La Diocesi pare dia essa la Porpora e altro, - quindi noi di qui

faremo un dono da noi; tu fallo da te e Mgr. Albera anche, se crede.

 Ma è buona cosa che a Roma ci siate tutti e due. Se Monsignor Pe-

rosi non dar… Lui ospitalità a Monsignor Vescovo, vedremo di of-

frirgliela noi, e faremo del nostro meglio, se vorrà gradire. Vedi

che il 21 è Concistoro segreto; ove nessuno è ammesso, credo, ec-

cettoch‚ i Cardinali. - Il 24 è Concistoro pubblico, ma poi

ci sar… il ricevimento dal S. Padre, forse il d dopo .

 Di qui vanno giù pel 23. Forse il Governo metterà a disposi-

zione una  carrozza di I Classe pel  Vescovo e Commissione di Rap-

presentanze. Va il Sindaco Generale Salice, il Commendator Carbo-

ne, Canonici Parroci e fin una Rappresentanza di Signori e Signo-

re di Novi e Voghera. Saranno, pare, almeno 40. - Cos dice Mgr.

Lovazzano, che da contrario è diventato il fac totum. Et Deo gra-

tias .

 Quanto al dono da farsi a Mgr. Perosi, sarebbe bene che ne scri-

vessi subito a Don Risi. - Egli è al corrente di ciò che già c'è,

e di ciò che manca e che, quindi, sarebbe forse più gradito. -

Noi ci saremmo uniti a dare la Porpora , se la Diocesi non avesse

risposto, ma ora che fanno, Š bene che sia la Diocesi .

 La Porpora data dalla Diocesi ha significato e portata morale

senza confronto .

 Arrivederci dunque a Roma. - Non ho tempo a scrivere a Monsignor

Albera, ma Egli mi telegrafò che veniva a Roma .

 Ora tu vedi di scrivergli per me e spiegargli le ragioni per cui

noi dobbiamo cedere il posto alla Diocesi.

 E cos Egli si tenga libero di fare quel dono, se crede, che meglio crederà.

 Confortiamoci nel Signore e nella Madonna.


           Tuo D. Orione


_