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A Sua Eccellenza Rev,ma
Mgr. FELICE CRIBELLATI Vescovo di
Nicotera e Tropea in TROPEA ( Calabria )
Anime e Anime !
Roma, il 17 Marzo 1927 .
Caro Monsignore ,
La grazia di Gesù Cristo sia sempre con noi ! Ti sono debitore
di pi— lettere: volevo farti un' improvvisata .
Devo, invece, partire per Genova, lasciando qui Sua E-
minenza il Card. Perosi in una condizione, che non è la più tran
quillante, - ha sempre 38 e linee di temperatura, ed emette materia
dall'ultima ferita. Però fu sempre in sì , e si nutre. Speriamo
in San Giuseppe .
Don Adaglio , invece, che fu operato di appendicite alla Clinica
Bastianelli, dove si trova, non ha pi— febbre da jeri, - solo sen-
te dolori alla ferita. I Medici curanti non dubitano che possa gua-
rire perfettamente, - e ne abbiamo bisogno !
Tornerò a Roma presto, e conto venire a Reggio, passando a veder-
ti; di salute sto benissimo, eccettuata un po' di tosse, - sarà
la tosse della vecchiaia .
Iersera mi giunse un telegramma vaglia di lire 100 da Antonio
Bragò, perchè celebri tre Messe , secondo la sua intenzione .
Ha forse la Mamma malata?
Se potrò gli scriverò oggi, prima di partire, una parola di
conforto. - Gradisci i rispetti di tutti questi nostri, e prega
per noi tutti. - Ho visto l'Ingr. D. Chiappetta e anche Mgr. Al-
bera. - Arrivederci a Tropea .
Tuo aff,mo in G. Cr, e Maria SS.
Sac. ORIONE d.D.P.
Tanti saluti a Don Adaglio .
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