p { line-height: 115%; text-align: left; orphans: 2; widows: 2; margin-bottom: 0.25cm; background: transparent }

V065T072      V065P085


   Amiamo la Madonna e la Chiesa e le anime !

   

    Anime e Anime !


    Tortona, il XI / IV - 920 .



  Caro Don Botti ,


 Stamattina m'è venuto di fare la Meditazione sul capo XLIX

del libro III della Imitazione di Cristo; dove si parla del de-

siderio di vita eterna e dei beni promessi a coloro che lavorano

e combattono pel Signore .

 Vi è poi un passo che è di una sublimità inarrivabile, e là

giunto, il pensiero m'è andato a Don Botti, che oggi lavora

soffre, e soffre perchè ama lavorare, secondo lo spirito del

Signore .

 Mi permetto di riportarlo qui, a suo grande conforto .

 27 Sed pensa, fili.... senta il vocativo dolcissimo, -

 Ma pensa, o figliuolo, al frutto di queste fatiche, al celere

fine, e al premio "molto grandissimo"; e così non ne sentirai

il peso, ma, invece, avrai un potente conforto alla tua pazienza.

 28 Imperocchè per questa po' di volontà, cui ora rinunzi

spontaneo , otterrai di fare la tua volontà nei cieli, per sempre.

 29 Là proprio troverai tutto quello che vorrai, tutto quel-

lo che potrai desiderare .

 30 Là ti sarà data l'abbondanza d'ogni bene, senza timo-

re di perderlo .

 31 Là, perchè sempre unita a me , la tua volontà non bra-

mer… nulla d' estraneo, nulla di proprio .

 32 Là, nessuno ti farà resistenza, nessuno avrà che dire di

te, nessuno t'  impaccerà, nulla tu s' attraverserà, ma tut-

te le cose desiderate ti staranno dinnanzi ad un tempo e sazie-

ranno il tuo affetto penamente e lo colmeranno a ribocco .

 33 Là risarcirò del patito dispregio con la gloria; per la

afflizione, darò un pallio di lode;  per l'ultimo posto, un

seggio regale nei secoli .

 34 La vedrassi il frutto dell'obbedienza, la dura penitenza

goderà, e l' umile soggezione sarà coronata di gloria .

 35 La vedrassi il frutto dell'obbedienza, la dura penitenza

goderà, e l' umile soggezione sarà coronata di gloria .

35 Nuno, ergo, inclina te humiliter sub omnium manibus....""

E prima, al n. 18 sempre c. XLIX :


       V065P086


 18 Ciò che piace agli altri, riuscirà; ciò che piace a

te, non anderà avanti .

 19 Ciò che diranno gli altri, sarà ascoltato; ciò che di-

ci tu, non ne sarà fatto verun conto .

 20 Gli altri chiederanno, e avranno: tu domanderai, e non ot-

terrai nulla .

 21 Saranno grandi gli altri nella bocca degli uomini; di te

poi non si fiaterà neppure .

 22 Agli altri sarà dato a fare questa o quella cosa; tu poi

non sarai giudicato buono a nulla .

 23 Di ciò talvolta la natura si dorrà; e tu farai un bel a fa-

re a sopportarlo in silenzio .

 24 In queste e in molte altre somiglianti cose suole essere

provato il fedele servo del Signore, perchè egli sappia rinne-

gare sè stesso e reprimersi in tutte le cose .


 Ma al n. 37, medesimo capitolo, dice: Quaerat alius hoc, alius

illud, glorietur ille in illo, et in isto iste, laudetruque mil-

lies mille, tu autem nec in isto nec in illo; ma nel disprezzo

di te medesimo, e nel beneplacito e onore di Dio solamente .


 E con questo ho inteso confortarLA fraternamente in osculo

 sancto. -


      D. ORIONE


_