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Amiamo la Madonna e la Chiesa e le anime !
Anime e Anime !
Tortona, il XI / IV - 920 .
Caro Don Botti ,
Stamattina m'è venuto di fare la Meditazione sul capo XLIX
del libro III della Imitazione di Cristo; dove si parla del de-
siderio di vita eterna e dei beni promessi a coloro che lavorano
e combattono pel Signore .
Vi è poi un passo che è di una sublimità inarrivabile, e là
giunto, il pensiero m'è andato a Don Botti, che oggi lavora
soffre, e soffre perchè ama lavorare, secondo lo spirito del
Signore .
Mi permetto di riportarlo qui, a suo grande conforto .
27 Sed pensa, fili.... senta il vocativo dolcissimo, -
Ma pensa, o figliuolo, al frutto di queste fatiche, al celere
fine, e al premio "molto grandissimo"; e così non ne sentirai
il peso, ma, invece, avrai un potente conforto alla tua pazienza.
28 Imperocchè per questa po' di volontà, cui ora rinunzi
spontaneo , otterrai di fare la tua volontà nei cieli, per sempre.
29 Là proprio troverai tutto quello che vorrai, tutto quel-
lo che potrai desiderare .
30 Là ti sarà data l'abbondanza d'ogni bene, senza timo-
re di perderlo .
31 Là, perchè sempre unita a me , la tua volontà non bra-
mer… nulla d' estraneo, nulla di proprio .
32 Là, nessuno ti farà resistenza, nessuno avrà che dire di
te, nessuno t' impaccerà, nulla tu s' attraverserà, ma tut-
te le cose desiderate ti staranno dinnanzi ad un tempo e sazie-
ranno il tuo affetto penamente e lo colmeranno a ribocco .
33 Là risarcirò del patito dispregio con la gloria; per la
afflizione, darò un pallio di lode; per l'ultimo posto, un
seggio regale nei secoli .
34 La vedrassi il frutto dell'obbedienza, la dura penitenza
goderà, e l' umile soggezione sarà coronata di gloria .
35 La vedrassi il frutto dell'obbedienza, la dura penitenza
goderà, e l' umile soggezione sarà coronata di gloria .
35 Nuno, ergo, inclina te humiliter sub omnium manibus....""
E prima, al n. 18 sempre c. XLIX :
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18 Ciò che piace agli altri, riuscirà; ciò che piace a
te, non anderà avanti .
19 Ciò che diranno gli altri, sarà ascoltato; ciò che di-
ci tu, non ne sarà fatto verun conto .
20 Gli altri chiederanno, e avranno: tu domanderai, e non ot-
terrai nulla .
21 Saranno grandi gli altri nella bocca degli uomini; di te
poi non si fiaterà neppure .
22 Agli altri sarà dato a fare questa o quella cosa; tu poi
non sarai giudicato buono a nulla .
23 Di ciò talvolta la natura si dorrà; e tu farai un bel a fa-
re a sopportarlo in silenzio .
24 In queste e in molte altre somiglianti cose suole essere
provato il fedele servo del Signore, perchè egli sappia rinne-
gare sè stesso e reprimersi in tutte le cose .
Ma al n. 37, medesimo capitolo, dice: Quaerat alius hoc, alius
illud, glorietur ille in illo, et in isto iste, laudetruque mil-
lies mille, tu autem nec in isto nec in illo; ma nel disprezzo
di te medesimo, e nel beneplacito e onore di Dio solamente .
E con questo ho inteso confortarLA fraternamente in osculo
sancto. -
D. ORIONE
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