V065T080 V065P098
Anime e Anime !
Tortona, Domenica 22 Ottobre 1922 .
Caro mio Don Botti ,
I Sono stato via perch‚ ci è morto Don Quadrotta. Leggo le
due lettere di Lei, inviate qui durante le settimana .
II Mando il programma pel ragazzetto di anni 10 che la madre
vorrebbe provare a metterlo in Collegio per vedere se la mente sua
vorrà aprirsi .
III Vedrò con piacere le due sarte, ma in questa settimana
prevedo che dovrò state quasi sempre fuori Tortona; vorrei pro-
prio imbarcare un po di sartoria .
IV Quanto ai due fratelli della famiglia proveniente da Ponte-
curone, posso accettare per 40 o 50 lire quello che mostra tenden-
za per la carriera ecclesiastica, oltre le altre spese individuali,
e semprechè abbia fatto la 4.a Elementare, e lo faccio molto vo-
lentieri .
L' altro non lo potrei, caro Arciprete, perchè sono già troppo
sovraccarico .
Ho visto che anche Monsignor Daffra non accetta più Orfani nel-
l' Orfanotrofio di San Secondo, se non gli danno almeno lire 100
al mese, e s che ebbe un' eredità da un Sacerdote = per l' Orfano-
trofio = di un 400.000 lire, - più ha sussidi dal Governo, dalla
Provincia e dalla Regina Madre, di cui è confessore durante i mesi
che essa sta a Bordighera - così mi hanno detto .
Certo che oggi, solo in pane, ci vogliono per ogni ragazzo pi—
di 40 lire al mese, dato quello che costa al chilo il pane .
V Io non ho parole bastevoli a ringraziarLa della carità che
Ella ci fece anche l' ultima volta che fu qui col Prevosto del Car-
mine di Alessandria; vado crescendo il numero dei Chierici e Novi-
zi: quest'anno ne ho quasi il doppio; la Chiesa e la Società han-
no bisogno più che il pane, di buoni Sacerdoti. Il suo Chierico
Pollarolo, che agli esami governativi ebbe una buona promozione al-
la 4.a Ginnasiale, l' ho mandato a Venezia, dove frequenterà il
Ginnasio Superiore dei Cavanis, i quali hanno Scuole molto stima-
te. - E quel giovane di 21 anno?
Tanti rispetti a Sua Madre, e Iddio e la SS. Vergine benedica-
no e confortino Lei e me .
Suo aff,mo
Sac. ORIONE
_