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Alla Nobile Sig.na
Marchesa GIUSEPPINA VALDETTARO
a Via Dogali, 5 - 6 G E N O V A
Anime e Anime !
Roma, il d 8 / 2 - 917
Buona Figliuola del Signore ,
Ricevo l' espresso. Sarò breve .
1) Il voto, possibilmente, lo faccia Giulio; non cose grosse nè
pesanti, ma poi lo osservi: e, se lo fa, lo faccia con tutto il cuo-
re, diversamente non glie lo consigli neanche .
Ad es. potrebb'essere come uno di questi :
a) di essere sempre divoto di Maria SS., e di fare ogni anno il
pellegrinaggio, a piedi, alla Guardia sul monte Figogna, fin che po-
tra ;
b) o di fare, oltre la Pasqua, la Santa Comunione ogni anno tra le
feste di Natale e di Capo d' Anno;
c) o di fare celebrare 10 Sante Messe all' anno per le Anime S.
del Purgatorio;
d) o di far sedere con sè a pranzo una volta all' anno un poverel-
lo;
e) o di dare ogni anno lire 20 o 30 a qualche Chiesa povera per
il divin culto, o al Santo Padre, come obolo di devozione filiale, o
a qualche povero monastero di Suore di clausura, di quelle poverette,
come ad es. le Clarisse, o ai Missionari, o per Chierici poveri, in
mano di qualche Vescovo .
Ecco, questo, e non più per Giulio .
Se poi Lei, nel suo affetto di Sorella, vuol fare qualche cosa
anche Lei, senta bene il Padre; Lei è in buone mani, e non c'è biso-
gno che lo scriva io, e ne ringrazi il Signore .
2) Quanto a Sua fratello, prego la Madonna SS. che glie lo conser-
vi; ma che anche voglia egli corrispondere poi sempre alla grazia, vi-
vendo da buon cristiano, e pensando a salvarsi l' anima; diversamente
Š meglio che se ne vada in paradiso presto .
3) Non ricordo più di quel ragazzo; ma dica al Padre che quello
che Lui fa metto che mi venga da San Filippo, e dunque stia tranquil-
lo in Domino .
4) Va bene tutto per la Sig,ra Maria Vittoria, era passato in mente a
me pure .
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5) Non so dire quando tornerò, ma avvertirò il Padre. Se Egli
però avesse cose urgenti, voglia scrivermi qui, chè almeno per
una settimana, mi dovrò ancora trattenere. Non dipende da me lo sta-
re qui .
Se ci fosse cosa grave e urgente insieme, a giudizio del Padre,
verrei però anche subito, per poi tornare qui .
A Voi dico di andare avanti tranquilla: i timori che, talora ine-
vitabilmente, si suscitano nell' immaginazione, non sono peccati : so-
no pene da sopportarsi, come tutte le altre, con ispirituale pazienza.
Lo dica questo anche alla Maria Vittoria . E Nostro Signore e la
SS. Vergine le benedicano tutt'è due .
In Nostro Signore dev,mo servo
Sac. ORIONE d. D. P.
Tanti ossequi al Padre e a Giulio.
E preghino per me . - -
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