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Alla nobile Sig,na La Marchesa
GIUSEPPINA VALDETTARO
Corso Dogali, nø 5 G E N O V A
Tortona, 7 Aprile 1917 .
Anime e Anime !
Buona figliuola del Signore ,
Avevo scritto alla Signora Maria Vittoria, ma ora non me ne ricor-
do l' indirizzo, e prego Lei di farLe avere la lettera, che accludo .
Non posso scriver molto, ma prego Nostro Signore, che è il nostro
conforto nei dolori e nei distacchi dell' animo, e il fonte della no-
stra fortezza, di dare a Lei un' illimitata e vivissima confidenza e
fiducia in Lui, cioè in Nostro Signore, per tutto, per Giulio e per
tutto il resto .
Ai piedi di Gesù Lei troverà tutto , - e il lume e la forza per
eseguire la Sua vocazione, e quanto Nostro Signore può volere o desi-
derare da Lei di sacrificio per la Sua santificazione e per bene e-
terno di queste povere figliuole del Signore .
Lei venga ardentemente desiderosa di patire e, se fosse possibile,
di morire per la gloria di Gesù Cristo e della Sua Santa Chiesa.
Noi siamo nulla: e Dio e la Santa Chiesa sono tutto: dobbiamo esse-
re nulla per noi e tutto per Gesù Cristo e per la Santa Chiesa .
Qui stamattina ho cantato il Gloria e l' Alleluia a San Bernardino,
e sono stato contento , povere figliuole del Signore !
Le mando dunque la benedizione per la Santa Pasqua, e prego l'An-
gelo che Dio mi ha dato a Custode di portarla anche ai Suoi fratelli
e a Giulio in particolare. E mi piace finire con alcune sante parole
della Liturgia di questi giorni:
""Dissetaci, o Signore, con l' acqua viva della tua Sapienza e ca-
rità, ed essa si accresca in noi, e non ci abbandoni più, e ci in-
nalzi nella tua gloria in eterno. Alleluia !
"Degnati, o Signore, nella Tua clemenza di liberarci da ogni trac-
cia dell' uomo vecchio, e fa che la partecipazione al tuo augustissimo
Sacramento ci crei come una seconda vita e ad uno spirito nuovo .
Tu che vivi nei secoli dei secoli. Amen .
La benedico in Gesù Cristo e Maria SS. Dev.mo servitore
Sac. ORIONE d. D. P.
Presenti Lei al Padre ogni mio santo augurio .
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