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Alla Nob. Sig,na
Marchesa Giuseppina VALDETTARO
Anime e Anime !
Tortona, il XVI / Marzo 1918 .
Buona figliuola del Signore ,
Ho ricevuto solo jeri la Sua lettera; si vede che da Genova, do-
ve vedo che ora c'è la censura, la posta ha molto ritardato , per-
ch‚ ci mise cinque giorni .
Scrivo breve .
1) Non è proprio possibile venire a Genova pel 25 .
Il Signor Canepa vorrà certo tenere presente che col 20 corr,
ci vanno sotto tutti i Chierici, che facevano ancora da Assistenti,
e avremo un gran da fare; solo dalla Casa di Tortona ne partono 15.
E poi abbiamo altre gravi preoccupazioni, che se lo impediscono .
E con dispiacere che devo dire di no; ma come si fa?
II Don Sterpi manderà la misura della caldaia, ma jeri e oggi
non sta bene .
III Per Marietta scriverà D. Sterpi e le manderà anche una cin-
quantina di lire. Povera figliuola !
Quasi che la manderei a riprendere; preghiamo !
IV Ha fatto bene a parlare cos alla Angelina di S. Pierdarena .
Certo, se desidera entrare in altro Istituto, è bene non aspetti
quando per l'età non la accettassero più. Che Dio la guidi !
V Pregherò per Lei sì, ma Le dico anche di stare tranquilla, ch‚
Š per la Sua strada.
Questo è un Istituto dove c'è tutto da fare, e Lei è stata do-
ve già tutto era ordinato e fatto.
Bisogna avere una gran pazienza e fede nel Signore .
E` come se Lei vedesse mucchi di pietre, fossa e fondamenta, carri,
operai, e tutto quanto ci vuole quando si fabbrica; che differenza
invece quando il palazzo è fatto !
Il Venerabile Cafasso ( me lo raccontò Suo Nipote il Teologo Alla-
mano Rettore della Consolata di Torino e del Convitto Ecclestiastico)
sconsigliò sua sorella dal mandare il figlio dal Venerabile Don Bo-
sco, perchè c' era troppo disordine .
E ce n' era tanto che, anche dell' 88, quando il Venerabile mor,
io, che mi trovavo colà, ed ero ragazzo, ne vedevo cos tanto che
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ci soffrivo molto molto .
Ma c' era Dio! C'era spirito di sacrificio, di umiltà, di fede,
di povertà, di lavoro, di attaccamento alla Santa Chiesa: c' era
poi tanto bene, che il bene soffocava il male, quel po' di male .
E io, dopo Dio e la SS. Vergine, devo tutto a Don Bosco, a Don
Rua, ai Salesiani .
Ora pensiamo che il Venerabile Cafasso era il Confessore e il Con-
sigliere e la borsa molte volte di D. Bosco .
Ma era l' ora della formazione quella, e non bisogna formalizzar-
si di certi disordini , che davanti al Signore non sempre sono di-
sordini, o sono periodi inevitabili .
Si deve guardare se c'è buono spirito, e pensare che ci vogliono
anni e annorum, e avere pazienza, e andare bene e tutte le sante gior-
nate a scuola dal Cuore Adorabile di Nostro Signore che disse: di-
scite a Me, quia mitis sum et humilis corde. Da Lui la forza, da Lui
la pazienza, da Lui la dolcezza .
Il continuo aspettare che le cose si mettano a posto, o buona fi-
gliuola del Signore, è noioso alla natura; ma pure è un buon eserci-
zio per lo spirito .
Il portar pazienza e sostenere il Signore e sostenere le anime, Š
uno studiare continuo, meglio assai che sui libri è un fare noi
per quanto è in noi, quello che Dio fa con le anime nostre .
Il Sacrificio col quale aspettiamo il tempo e il momen-
to del Signore , e ci abbandoniamo dolcemente alle ammir-ande dispo-
sizioni della Sua Divina Provvidenza, vale molto, vale molto, vale
molto agli occhi suoi: è una preparazione al tempo della letizia,
la cui ora suona di sovente improvvisa. Ma non è meno agli occhi
di Dio l' ora della prova che l' ora della letizia !
Oh quanti Istituti, come le anime, si mantennero umili, piccini,
ai piedi e su le braccia del Signore, pieni di fervore, di spirito
di Dio, di santa povertà, di fedeltà di dolcissima carità frater-
na e di zelo nelle ore e periodi di formazione, che poi decaddero
nelle ore delle grandezza e quando tutte le costituzioni erano fatte,
le Regole approvate e nulla pareva che più dovesse mancare a forma-
zione dei santi !
Buona figliuola, date mano al Signore da una parte e alla Madonna
dall'altra e figuratevi di avere a camminare su d' una Croce e di
averne un' altra sulle spalle; ma camminate tranquilla bene e avre-
te Dio nel cuore, se anche vi sentite su d' un Calvario .
Queste parole sono l' augurio che vi fa Don Orione per la vostra
festa, e vi manda anche la S. Benedizione .
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Quanto al desiderio mio di metter ordine, sento che ce l'ho sem-
pre nella carità del Signore .
Certo una volta che ho dato l' indirizzo, cos come nella presente
e nei sermoni, non devo poi entrare a fare una parte interna, che
spetta a Voi nel Signore .
E quando mi si è detto di prendere qualche provvedimento, non ri-
cordo di essermi rifiutato .
Ultimamente mi si parlò o mi avete scritto di Maria Antonietta,
ed ho fatto subito .
Essa poi venne davanti a Lei e a me quel giorno a dire che inten-
deva cominciare. Io ne ho chiesto ripetutamente dopo a Maria Vittoria,
che me ne parlò sempre bene .
Non so che ci sia d' altro .
Se altro c'è, desidero che mi si parli chiaro nel Signore .
Non sono affatto malcontento della Sua lettera: solo prego di
dirmi: c' è questo disordine, c' è quest' altro .
Converrà anche tenere conto di una situazione di fatto, in cui si
è venuta a trovare la casetta di S. Bernardino, dopo la venuta del
le Clarisse. Il governo interno diventa pi— delicato, e poi diffi-
cile la formazione, perchè sono due Comunità di spirito diverso e
con malate in uno stesso buco .
Ma tra il disordine e la carità, Ella scelga tranquilla di vivere
col disordine -( per esprimermi cos, ), - ma compiendo questa carità
verso le povere Clarisse. Dio far… il resto .
Del resto rallegratevi che Voi avete delle sorelle che sono molto
care al Signore: se ci sono di quei fiori, consolatevi vi dico, e
guardatevi da quella nebbia che non Iddio vi metta attorno allo spi-
rito, benchè sia una prova permessa da Dio pel bene vostro; ripeto:
se ci sono di quei fiori, è segno che non è un serpaio, e abbiamo an-
zi da ringraziarne e benedirne il Signore !
Si faccia dunque coraggio nel Signore .
E combatta serenamente e cristianamente e vivamente speri e confi-
di nella misericordia e nell' aiuto del Signore .
Mi riverisca il Padre Bouvier, e, se vedrà ancora quelle figliuole
dica che le conforto e benedico in Gesù Cristo .
E preghino tutti per me .
Qui la aspettano da più giorni, e sarebbe bella che Lei per San
Giuseppe non ci fosse !
La grazia di N. Signore Gesù Cristo sia sempre con noi .
In Xsto e Maria SS. dev,mo
Sac. ORIONE d. D. P.
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