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22 Marzo 1918 .
Molto Rev,do Padre ,
Vittorina insiste perchè Le si levi Pierina che ha di nuovo la feb-
bre. Dice che è pericoloso per Francesca che, essendo giovanissima ,
pu• prendere pi— facilmente il male. Tanto più che questa ultima
negli ultimi tempi ha spesso un po' di febbre ed ora anche un po' di
tosse. - ( Queste cose me le riferisce Vittorina ed io le espongo sul-
la sua responsabilità... non so poi se dato lo stato mentale di Vit-
torina, sia tutto esatto. )
Se Lei approva Pierina potrebbe tornare qui. La metterei a dormire
nella camera con M. Antoniettta e Maria Bruni dove c' è un letto vuo-
to che tenevo per quella cieca che deve venire. - Lì alle infermiere
manderei fissa Caterina quella di Monticello che ora ci va già al gior-
no e torna a casa alla sera. La lascierai là anche a dormire .
( Su questo primo foglio Don Orione postilla con inchiostro rosso,
come segue : )
" ma sì, disponga tutto cos che va benissimo " .
2) Ieri è successa una scena fra Maria Bruni e Maria Antonietta
e pare che la prima fosse fuori di sè . - Vuol fare in tutto come Le pa-
re e guai se la contrariamo .
Credo che la sua maggior preoccupazione sia perchè si accorge che non
riesce qui... e d' altra parte, essendosi licenziata dal suo ufficio, non
sa come fare. Almeno cos mi ha riferito . Antonietta che le ha detto
essa stessa .
Maria Antonietta mi prega continuamente di levargliela dalla camera,
perchè dice che non ci può resistere insieme; ma io non so proprio
dove metterla .
( Sul secondo foglio Don Orione postilla con inchiostro rosso come
segue : )
" le lasci pure insieme, poi il Signore ci ispirerà il da farsi.
Preghiamo . "
3ø) Stamane è venuta Maria Vittoria a farmi questo discorso .
Essa aveva scritto al Padre Bouvier chiedendo il permesso di fare
delle penitenze corporali nella Settimana Santa. Egli le rispose che ap-
prova tutto ma che essa deve fare tutto con il mio permesso e che sono
libera di rifiutare quello che credo, ed essa deve ubbidire. - Ora
essa e venuta a dirmi che non ha abbastanza confidenza con me per dir-
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mi chiaramente cosa vuol fare e voleva che io le permettessi tutto
quello che aveva deciso di fare e che il Padre deve sapere .
Solo mi ha chiesto di fare il digiuno tutta la Settimana Santa .
Quest'ultima cosa io gliela ho concessa; ma per il resto ho ri-
sposto che non posso dare un permesso senza sapere di che si tratta
" Niente altre penitenze che quanto le ha concesso, e il digiuno
lo cominci da mercoled mattino ".
Ora poi temo di aver sbagliato. Se mai me lo scriva e sono prontissi-
ma a ritrattarmi e darle tutti i permessi che vuole. - Io le avevo det-
to di venire da Lei visto che non si sente confidenza con me; ma non
ne ha voluto sapere. - -
Ho negato il permesso principalmente per questo, perchè ha tanto da
fare sempre e si stanca molto e penso che in questa settimana ci sarà
anche più da stancarsi per i ragazzi e non vorrei che facesse qualche
sproposito e si sentisse poi male .
E` rimasta penata della mia risposta .
La prego a benedirmi. Umilissima serva
G. V.
22 Marzo 1918 .
" E le dica di starsene tranquilla e lieta nel Signore .
La benedico e la conforto in N. Signore e Maria SS.
Sac. ORIONE
d. D. P.
Non potrò venire in questi giorni a dire la Messa, perchè ho da
predicare a quell' ora qui .
Verrà Don Sterpi o altri . "
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