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    Reggio Calabria 20 Luglio 1919 .

    Sia lodato Gesù Cristo



  Buona figliuola del Signore ,


 Ricevo la Sua del 18 luglio;  espresso.

 1) Mando lire 150 per le Cieche. Le benedico, preghino secondo

mia intenzione. Spero passare a trovarle al mio ritorno .

 2) Le mando una lettera della Sig,ra Anna Conti Meana di Torino.

Io, dopo la sua, le scrissi di mandare quella di Stradella a Tortona,

e unii anche una lettera per quella figlia. Veda che cosa risponde.

Io però credo più al Padre Passionista che ad essa, cioè credo ve-

ramente che la Conti abbia dato quell' incarico e dette tutte quelle

cose che il Religioso, venuto da Lei, a Lei ripetè . Io conosco mol-.

to bene la Sign,ra Conti, e so quel che vale .

 E con questa sua lettera  cerca scusarsi, ma non è sincera .

 3) Ieri sono stato a Prunella: vidi le Suore, ma non parlai ad

una ad una: vi ritornerò e le sentirò tutte particolarmente .

 4) Ieri sera vidi anche le tre che con qui a San Francesco, ma

anch' esse insieme; vi ritornerò .

 5) Mgr. Arcivescovo, che fu a Prunella e qui a San Francesco,

ne rimase molto contento. Deo gratias !

 6) Vedrò quella di Melito, un' altra qui .

 Ne ho accettata una di Bova .

 7) Spero poter fare qualche cosa pel bambino di 9 anni quasi or-

fano di Guerra: mi favorisca lo stato di famiglia .

 Paternità, maternità, nome ed età dei genitori e dei figli.

 Indirizzo esatto di dove sono e dove stanno .

 8) Vado in Sicilia domani, e mi vi fermo quattro giorni, - poi ri-

tornerò qui e mi vi fermerò alcuni giorni, e andrò di nuovo a Pru-

nella .

 9) Va bene per quella di Molino dei Torti .

      10) Come chiede la Nilde, le scriva pure una lettera di buon in -

chiostro per quella Sarda: prima di mandare via, Š bene che

esauriamo tutte le vie della carità , - cos il Signore faccia con

noi. Scriverò poi anch' io, e conforterò quella Superiora .

      11) Quanto alle  Derelitte, farò pregare, ma ritengo che, se non

c' Š una parola dell' Arcivescovo, non convenga affatto, e ciò anche

per poter  fare patti chiari, stipulati con l'  autorità della Curia

e deposti in Curia, per ogni evenienza .


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      12) Favorisca dire al Padre Bouvier che ho ritrovato qui quel-

l' Arlotti, triestino. Andrà,  come già aveva deciso, ma con consola-

zione .

 Va fuori di strada, ma un buon cristiano spero lo sarà sempre .

      13) Vestirò qualcuna qui,  -  non so ancora chi sarà, nè come

si chiami. Voglia pregare .

      14) A Cassano vorrebbero almeno  quattro nostre Suore. Chiss… che,

unaltr' anno, non si possano dare .

      15) Vedrò che potrà farsi per l' Asilo di Melito: quello di Pru-

nella va benissimo, e, sotto ogni riguardo, è un bel locale, con

panchini adatti, etc .

      16) Vedrò cosa potranno fare queste qui di Reggio. A Prunella so-

no in 6; mi pare troppo: ne porterei qui qualcuna; magari facendo un

cambio .

      17) A Genova ci verremo, ma non so ancora per che porta: so che la

Madonna, se stiamo bravi, ci condurrà a Genova a fare del bene; ma

per Genova non corro, sento che devo lasciarmici portare di peso dalla

Madonna, anche perchè dobbiamo sentire di esservi tutto per Essa .

      18) Quella Suor Maria Vittoria vuol farmi la carità di sotterfu-

gio, ma non ci riesce mica .

      19) Unisco una lettera di Don Perduca, Lei la abbia per sè e la

tenga per l' archivio. Quanto alla Casa di San Sebastiano, in testa

a Lei non vorrei metterla perchè ora le tasse sia pagano in proporzione

dei beni immobili e Lei finirebbe di pagare troppo, avendo anche quel

terreno di Roma, che presto sarà pagato tutto e vi si fabbricherà

sopra. E in testa a Maria Vittoria intendo mettere la Tipografia Emi-

liana che ho acquistata già con compromesso per lire 120.000 centoven-

timila; io ho fatto un grosso abito con una Banca, ma la tipogra-

fia sarà subito pagata in lire 100.000, restandone da pagarsi lire

20.000. - La Casa di San Sebastiano costa solo lire 10.000, e qualun-

que prete può facilmente dimostrare d' aver avuto di famiglia lire

Vittoria potrà più facilmente provare che non è Suora e che, comunque,

poteva acquistare di suo la tipografia .

 E` la I tipografia di Venezia e con essa darò lavoro e pane ad

almeno 40 orfani .

 Col 1 Settembre ho assunto due Istituti laici.

 Non ho più tempo.  Dio La benedica con quelle di Quezzi .

 Ossequi al Padre e a Giulio.  Dev.mo in Gesù Cristo

         Sac. ORIONE

         della Divina Provvidenza


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