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Alla Nobile Sign. La Sign. Marchesa
GIUSEPPINA VALDETTARO
Corso Dogali, 5-interno 4 G E N O V A
Tort. il 10 / 9 = 919 .
Buona figliuola del Signore ,
Sono giunto ieri solamente da Venezia, ma gli Esercizi furono
regolarmente cominciati la sera della Natività .
Li predicano: Don Biccio la Meditazione del mattino con Santa Mes-
sa: le Istituzioni le facciamo Don Zanocchi ed io, e la Meditazione
della sera la fa Don Vittorio Gatti. Stamattina la Messa la celebrai
io, e ho detto anche quanto non mi fu possibile predicare ieri .
Non so quante siano. Mi disse Maria Rosaria che non vi è quella
Giovannina di Ventimiglia. La Superiora di Ameno mi scrisse: essa non
può effettivamente muoversi di là per due malati, di cui uno che dà
continui sbocchi di sangue ed è grave .
Forse ci dovrò andare io in questi giorni .
II Rispondo, a parte, alla Maria Ludovicha .
Ignoro ove si trovi Don Ballino al presente, poichè è e non è
nostro: io prendo quello che dà .
III Per l' orfanello di Torre confido di potere fare tutto, ma
nell' ultimo Consiglio, tenuto a Bra, io stesso ho sentito di dovermi
imporre dei limiti, e tanto per le Suore come per gli Orfani ho in-
caricato qualche mio Confratello .
Per le Suore ho messo Don Zanocchi: questo per Sua regola .
Alle Suore nulla ancora ho comunicato, poichè aspettavo di dirlo
prima a Lei in questi Santi Esercizi. Ho saputo stamattina di Suor
Maria Rosaria che Lei non potrà venire, e me ne spiace; ma penso
che Lei potrà farli da sè, e il sacrificio di non potersi trova-
re qui Le sarà di merito grande davanti al Signore .
IV Per le Sig,na Bottaro , si farà tutto quello che si potrà,
ma non so oggi, se sarà possibile accontentarla .
V Sono contento che quelle di Reggio vadano meglio in salute.
Quanto alla Provvidenza, essa non mancherà, se saranno umili e
piene di fede .
VI Vidi a Venezia quella raccomandata dalla Badessa :
essa verrà qui domani, e, tornando dopo 10 o 15 giorni a Venezia,
accompagnerà colà la cieca, senza fare spese di una che apposita-
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mente vada ad accompagnarla .
VII Ringrazio delle notizie sulla infermità di quella cieca
che io volevo inviare a Prunella, veramente le Bigie avrebbero
dovuto avvertirmi .
VIII Quando scrive sia più breve che può .
IX La SS. Vergine La conforti tanto ossequi il Padre e Giulio.
Dio la benedica. Dev,mo servitore in Gesù Cristo
Sac. ORIONE d.D.Pr/
Qui in Casa vi è un malata, quella veneta che fa la minestra
P. S. 1) Vidi le Clarisse, e celebrai Loro la S. Messa la festa
della Natività, anniversario della deposizione in Domino qui a
Tortona della loro Suora, e applicai per Essa e per tutte le loro
Morte e per le nostre .
2) La Cieca fu accettato dalla Curia appena in questi giorni:
ho fatto dichiarazione, che rilascerò pure in iscritto, che non
metto limite di tempo quanto a riprenderla, se non potesse rimanere
colà .
Ho anche detto davanti al Loro Direttore i difetti che in essa ho
notato. Cos le cose sono chiare .
3) Sarebbe bene che Lei potesse vederla prima che partisse .
Se Lei potesse almeno venire per la chiusa degli Esercizi andreb-
be bene .
Si chiuderanno con l' Addolorata o il giorno dopo .
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