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Alla Nobile Signora
la Sig,ra Marchesa GIUSEPPINA VALDETTARO
Corso Dogali, n 5 - 4 G E N O V A
Anime e Anime !
Tortona, 6 Novembre 919 .
Buona figliuola del Signore ,
1) Scriva pure subito quella raccomandata al Comm,r Maraini, dicen-
dogli " avrà ricevuto in questi giorni lire 50.000 che Le ho manda-
to quale acconto del noto terreno da me acquistato dalla Ditta Marsa-
glia " e poi aggiunga il resto, di che Le ho parlato .
Veda di fare subito .
2) Torno stassera da San Sebastiano, dove diedi l' abito da Suora
alla cieca, che si chiama ora Suor Maria Sebastiana .
Col divino ajuto tutto andò bene assai. Ho benedetto, per delegazio-
ne vescovile, la loro Cappella, che è dove prima era la prigione dei
D' Oria, abitando le Suore nell' antico palazzo D' Oria .
Il locale Š venuto bene, quantunque vi sia nella casa un fittabile
che non volle ancora sloggiare, e tiene un cortiletto e parecchie belle
stanze. Preghiamo che i Santi Morti lo persuadano ad andarsene .
3) La Casa la feci intestare a Don Perduca, e mi parve dover fare
cos in Domino: nessuno la meritava più di lui questa prova
di fiducia e di nostra gratitudine .
4) Egli partirà a giorni, ma, prima, vorrei che si potessi apri-
ra il laboratorio o "scuola d' ago"; vorranno anche il ricamo; ma, per
questo, basterà Maria Vittoria .
5) Stanno tutte bene e aspettano aiuto e una sia visita .
6) Ho visto pure il Sindaco, il Segretario del Comune Avvocato Pol-
lini, e molta buona gente .
Alla vestizione, che riusc una funzione molto commovente, assiste-
vano molti. Deo gratias !
7) Quelle 30 lire le passi a Quezzi, come ho scritto .
8) Ritengo che le due andate in Calabria siano giunte .
Ieri mattina dissi Messa a San Bernardino. Suor Maria Speranza va
meglio. Ossequi al fratello e al Padre .
Benedico in Gesù Cristo e nella Madonna
Sac. ORIONE d.D.P.
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