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   Raccomandata

   Alla Nobile Signora Marchesa

   GIUSEPPINA VALDETTARO

   Corso Dogali, nø 5 / 4   G E N O V A



   Anime e Anime ! - Venezia, 24 Novem. 923 .


  Buona Figlia del Signore ,


 Grazia e pace da N. Signore Gesù Cristo !

 1) Ho ricev. Sua del 15 corr,

 2) Dovrò ancora fermarmi qui alcuni giorni; - favorisca dire

alla Sig,na Maria Gambaro che, qualche d prima, - se appena po-

trò - la preverrò .

 3) Sarà difficile possiamo più riprendere il frate di Suor

Maria Povertà, che non è a posto neanche nella parte in cui si

dev' essere più severi .

 Però Ella ciò non dica alla Sorella; ma semplicemente - ed è

la verità - che non fummo noi ad allontanarlo, ma lui che se ne

andò; forse sperando andare poi con Mgr. Cribellati. - Non ha la

testa a posto, e in quella famiglia, purtroppo, ci furono alienati

di mente .

 4) Sento che le Probande sarebbero già partite da Prunella,

e penso saranno a Reggio .

 5) Quelle cui il Can,co non vuole pagare il viaggio, ha ragio-

ne il Canonico, doveva pagare lui? ; bisognerà in qualche modo pensar-

ci noi, - dico di quelle che dovessero venire a Tortona, se pure

non sono già venute .

 6) Mando una lettera del Canonico. E` ben grave .

 E` da ricordare che non è da oggi che mi si parla e scrive co-

sì. Lei la cambi pure, e metta colà una Suora ( se sul posto già

non ci fosse  chi la possa sostituire ) prendendola da S. Francesco

o dalla Calabria, - perchè non è il caso di far spese di viaggi

dall' altra Italia in giù, dato che, entro alcuni  mesi,  vorrei che

ci ritirassimo da quella Casa dove non si conclude .

 7) Per bollettino S. Antonio fate come se non vi potessi manda-

re nulla; se poi potrò farò volentieri .

 8) E da Viterbo, non c'è risposta per  Giulio? Ho scritto pure

di qui a Viterto anch'io verso il 13 corr, ma la mia non richiede-

va risposta .


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 9) Sono 15 giorni che sono qui, e non ho potuto andare a Mestre,

- spero oggi: che Dio m' ajuti! Molto lavoro .

 10) Mi tratterrò altri giorni da queste parti./

 11) La lettera di Mgr. Margiotta è da conservarsi. Non sarei

contento che Suor Carità entrasse in Noviziato: non si Š mai

messa cos da lasciare un po' contenti, e non è una Superiora che

edifica .

 Non sa aiutare cioè le anime , se pure non le inacerbisce e al-

lontana . Sarà bene faccia il viaggio in abito secolare, e che dopo

aspetti mie disposizioni , prima di rimetterlo .

 Non ci sarà nulla, ma io penso sempre male sul tal genere.

 La benedico in Gesù Cristo e Maria SS.

 Ossequi al Padre Bouvier: conforti e benedizioni per Giulio.

   Dev,mo


      Sac. ORIONE d. D. P.


 P. S.  Possibilmente veda quella Martire di Concetta Canepa, la

conforti per me, le porti la benedizione. Le dica che verrò presto.

 Preghi e avanti con la sua Croce .


 La Albina Boveri avrebbe date lire 40.000 in titoli al Can,co

Perduca per acquisto di quella Casa; ma ho fatto dire che pa-

gheremo interessi, e diano un po' tutto .

 Magari mettano in testa loro .



      Scritta il 26 Novembre 1923 .



 P. S. -

 1) Oggi parte mia lettera raccomandata diretta a Don Saroli .

 Gli dò ordini circa relazioni sue con Suor Maria Carità e al-

tre Suore .

 Gil dico di prevenire Suor M. Carità suo trasloco , e che par-

ta silenziosamente come si conviene a buona Religiosa, però at-

tenda ordini da Lei .

 2) Vedo che Suor Corona non può lasciare suo ufficio, se non

si provvede con una che valga qualche cosa. Le due inviate non ba-

stano a suplirla: la Zanocchi si sa com'è, e l' altra, buona, ma

semi - cieca e affatto impari al posto. E` Casa che non può la-

sciarsi così, tanto più che ora i giovani saranno portati a 70 .

 3) Bisognerà che poi Lei senta con pazienza grande S. Maria

Carit… , la quale non penso sia giunta a gravi mancanze , ma è


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una testa che si lascia esaltare ; certo non chiude bene la

sua missione in Calabria nè per sè, nè per la formazione di

quelle poverette che furono sotto di sè , e che essa stancò

e non formò .


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