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( Da copia )
Anime e Anime !
Mio Carissimo Figlio in Gesù Crocifisso ,
Ora che penso che questo povero foglio passerà il mare e giun-
gerà come la voce di un padre lontano fino al cuore di un mio ca-
ro figliuolo, mi intenerisco e benedico il Signore che sa in modo
cos mirabile avvicinare le persone che si amano !
Ti ringrazio della lettera affettuosissima e carissima a me e a
tutti della Casa. - Ah caro mio figliuolo!... Lo ricordi dunque anco-
ra il tuo povero prete ?
Che il Signore ti benedica perchè ricordi ancora il tuo povero
prete !
Quando tu hai scritto la tua lettera - il 28 / XII / 98 - io era
gravemente ammalato. Era tornato a casa pochi giorni prima ad una
faticossisima predicazione - tre prediche al giorno e sette ed otto
ore di confessionale - aveva viaggiato tutta la notte sotto la nave,
braccia dei miei figliuoli! poveri i miei figliuoli !
Ma il Signore non ha voluto abbandonarli orfani , ed ora mi sono
alzato e sono qui che scrivo ad uno dei miei antichi e pi— cari
figli .
Ah Leonardo mio! non ritornerai dunque più ? E perchè ti sei al-
lontanato ?
Ah rievoca le soavi ricordanze dei giorni belli d' innocenza e di
fede... e ritorna o caro figliuolo!
E perchè il Signore non mi ritornerà i figli che ho tanto amato?
Don Albera è giù ritornato; ho una soave, una dolcissima speran-
za - torneranno i miei figliuoli - sì, torneranno !
Un giorno... era un vespro d' un giorno bello e sereno... e la
piazza d' armi al di là della stazione di Tortona era rallegrata dal
gridio festoso di cento e più ragazzi che giocavano , saltavano lie-
tamente .
Là, quasi in fondo, un prete passeggiava, e vicino a lui un suo
figliuolo .
""..... finchè avrò un pezzo di pane , benedirò il Signore il
giorno in cui dovrò dividere con te l' ultimo pezzo di pane ""....
Erano le ultime parole del povero prete - ultime parole di un af-
fettuoso e tenerissimo discorso .
E quel figlio guardava il prete commosso .
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Ora il prete è invecchiato, povero prete!... e quel figlio non
c' è più. Ma non ritornerà quel caro Figliuolo ?
Oh s, lasciate, lasciate che il povero vecchio prete sogni an-
cora.... lasciatelo sperare, povero, vecchio prete!... ritornerà il
suo figliuolo, ritornerà !
Oh figliuolo, se questa voce ti giunge al di là del mare, ascol-
tala ancora!...
Ricorda le gioie pure e caste della fede, ricorda la pace serena
di San Bernardino; ricorda la nostra cara Madonna e i fratelli - e
il prete lontano - ricorda e prega - e ritorna !
Eri ingenuo un giorno, eri buono, ero pio... quando pregavi
la preghiera con me. Ah! giorni sereni! ritorneranno, sai, quei
giorni ritorneranno!...
Tutti preghiamo per te e affrettiamo la bianca luce del giorno che
dovremo venirti a prendere a Genova .
Ti benedico con affetto grandissimo di padre nel Signore Nostro
Gesù Crocifisso
Tortona, il 30 Gennaio 1899.
P. S. Io non li conosco i tuoi genitori, ma salutameli tanto i
tuoi cari genitori; dì loro che sono quello che ho fatto le loro veci
per 5 anni e che tante volte ti ho parlato di tua Madre .
Adesso tua Madre e tuo papà li hai visti; li rivedrai, ritornando
poi in America, fatto prete .
-- Ancora una parola : - Gonnellaccio !
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