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"F o g l i e S p a r s e"
O giovani, o baldi giovani della fede, Avanti! Avanti! Ormai sia-
mo un popolo nuovo , siano una falange, che sorgiamo dalle sante ceneri
del grande martire Pio IX; dalle ceneri dei martiri Pontifici, di Men-
tana e di Castelfidardo; noi, o fratelli cattolici, è da quelle ce-
neri irrorate che noi sorgiamo !
Ci perseguitano, ci vogliono morti, ma noi li sfidiamo , noi li
amiamo, i nostri persecutori !
Le prigioni e il martirio per la fede e per la patria, noi ardentis-
simamente li desideriamo !
Perchè non c' imprigionaste già col nostro vecchio padre del Va-
ticano? Noi, dalla prigione, canteremo vittoria !
L' impero dei Cesari immortali ha ceduto davanti al Papato delle Ca-
tacombe; ha trovato nel Papato una forza, una potenza più forte di
tutte le potenze degli uomini; ha trovato nel Papato la potenza di
Dio e, ai piedi di questa potenza, s' è infranto.
E l' impero della prepotenza e delle bancherotte, l' imperio della
turpedine e dei concussori che cosa è, che cosa sarà domani, ai pie-
di del Vaticano? Un poco di polvere, che lo Spirito del Signore di -
sperderà al vento .
O giovani soldati, o fratelli tutti d' Italia, io già sento risuo-
nare la vittoria di Gesù Cristo; già s' avanzano gli squadroni e le
bandiere del nostro gran re!... Vexilla regis prodeunt!
Ecco che cadono le corone usurpate.... ecco i regni degli uomini
ruinare gli uni sopra gli altri, nell' oscurità del caos e nell' or-
ribile fracasso che scuote popoli e re , Sento la voce di Dio, che
grida all' universo genere umano di guardare alla Croce luminosa del
Vaticano. Ah il Vaticano è ancora là, nulla v'è di solido fra gli
uomini.... tutto è rovina; solo il Vaticano è là , raggiante di luce.
Vedo un nuovo impero, un impero di cui il Papato è il fondatore,
l' impero della legge, del diritto , della morale, della giustizia;
sarà l' impero della fede e dei santi; impero che solo dovrà sus-
sistere nel mezzo alla rovina di tutti gli altri ed al quale solamen-
te è permessa la vita del Cielo .
SAVOIA sentirà la mano di Dio e sarà ai posteri un esempio del-
la giustizia e della potenza di Dio .
( E` sorta una nuova legge , legge d' amore, di giustizia e di
pace ( Capanna dove talvolta suol di notte radunare il gregge il pa-
store ) .
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Eccolo, o popoli, là sul trono di Gesù Cristo, eccovo il gran Re.
Sbalorditi e dispersi, rifugiatevi fra le sue braccia!
Ai piedi del vecchio padre, piangete, o popoli, o sovrani della terra!
Ah io ti saluto, o giorno bello di pave e di salvezza !
Si compiano le misericordie del Signore !
Di tutte le nazioni formi Iddio il suo popolo; unisca le terra
e i mari sotto l' impero della Croce, e l' universo genere umano
si pasca in un solo ovile e sotto la guida d' un solo pastore .
Fiat unum ovile et unus pastor.
Fiat! Fiat!
Lo compose Don Luigi Orione
li 5 Ottobre del 1895 .
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