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 ( Minuta )


 Una lonza leggera e presta molto,

 Che di pel maculato era coperta .

   Inf. C. I.  -



 Ed una lupa che di tutte brame

 Sembrava carca nella sua magrezza

 E molte genti f‚ già viver grame

      Idem C. I.



 Al giovane  ( Virtù ):

 Ma tu, perch‚ ritorni a tanta noia,  

 perch‚ non sali il dilettuoso monte

 Ch'è principio e ragion di tutta gioia?

 A te convien tener altro viaggio,

 Se vuoi campar d' esto luogo selvaggio.

        (Idem, Inf. C.I. )



 ( circa in fine )

 Da molte stelle mi vien questa luce;

 Ma quei la distillò nel mio cuor,

 Che fu sommo cantor del sommo Duce.

   Dante



 Al giovane stimolo Comunione

  - potrai ripetere:

 Io ritornai dalla santissim' onda  

 Rifatto sì come piante novelle

 Rinnovellate di novella fronda;

 Puro e disposto a salire alle stelle.

  (Purg. 33, ultimi versi)



 Giovane scienziato :

 sviatirò non l' Alighieri

 lume non Š, se non vien dal sereno

 Che non si turba mai, anzi è tenebra,

 Od ombra della carne o suo veleno .

   (Parad. 19.64.)"


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 (idem) Esortazione alla virtù!

 Considerate la vostra semenza:

 Fatti non foste a viver come bruti,

 Ma per seguir virtute e conoscenza .

            (Inf. 26. 118 . )



 Ben si dee lor aitar lavar le note

 Che portar quinci, sì che mondi e lievi

 Possano uscire alle stellate rote .

     Dante (Purg. 11, 34 ecc.)



 Di qua dal suon dell' angelica tromba

 Ciascun ritroverà la triste tomba.

 Ripiegherà sua carne e figura

 Udirà quel che in eterno rimbomba !



 ( Dei buoni come il divino poeta canta :

 Quali i beati al novissimo bando

 Surgeran presti ognun di sua caverna,

 La rivestita luce alleluiando,

 Cotali in sulla divina basterna

 Si levar cento, ad vocem tanti senis,

 Ministri e messagger di vita eterna .

   ( Purg. 30. 13 )



 Resurrezione :

 Come la carne gloriosa e santa

 Fia rivestita, la nostra persona

 Più grata sia per esser tutta quanta .

     ( Parad. 14. 43 )



 Il Paradiso :

 O gioia! o ineffabile allegrezza !

 O vita intera d' amore e di pace.

      ( Parad. 27. 7. ecc )



 "" Bene operando l' uom di giorno in giorno ""

   ( Parad. 18. 59 )


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 Quella felicità in Dio che l' Alighieri cantava :

 "" Luce intellettual piena d' amore

    Amor di vero ben pien di letizia

    Delizia che trascende ogni dolore .

        ( Parad. 30.40 )



 Ai giovani :

 Non v'accorgete voi, che noi siam vermi

 Nati a formar l' angelica farfalla ,

 che vola alla giustizia senza schermi ?

       ( Purg. 10. 21 )



 Ai giovani :

 Avete il Vecchio e il nuovo Testamento

 E il Pastor della Chiesa che vi guida:

 Questo vi basti a vostro salvamento .

              (Paradiso 5. 76 )



 Ai giovani intorno alle sagge poesie -

 - Dante cangerebbe parola e direbbe:

 "" O voi che  avete gl' intelletti sani

 Mirate la lordura (dottrina) che s' asconde

 Sotto il velame dei versi strani - (odi barbare)

      ( Infer. 9. 61 )



 Ai giovani convit. Papa:

 "" Che se la voce sua sarà molesta

 Nel primo gusto, vital nutrimento

 Lascierà poi quando sarà digesta.



 Drizza ver me l' acute luci

 Dello intelletto, e sìeti manifesto

 L' error dè ciechi che si fanno duci.

  ( Purg. 18. 16 )



 Fermezza e costanza :

 Siate, Cristiani, a muovervi pi— gravi,

 Non siate come penna ad ogni vento,

 E non crediate ch' ogni acqua vi lavi .

  ( Parad. 5. 73 )


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 Ma chi prende sua croce e segue Cristo

 Ancor mi scuserà di quel ch' io lascio ,

  ( Parad. 14. 100 )



 "" O terreni animali, o menti grasse.

  ( Parad. 19. 85 )



 Dante e i misteri : -

 "" Matto è chi spera che nostra ragione

    Possa trascorrer la infinita via

    Che tiene una sustanza in tre persone.

  ( Purg. 3. 34 )



    gente  aspetta

 Ond' esta oltracotanza in voi s' alletta .

  Inferno 9. 9



     ( massoni ) Dio giusto - - E quanto giusto tua ........


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