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 Signor Arciprete : sono un povero figlio del popolo, sono for-

se il più misero fra tutti i Chierici per facoltà economiche ed

intellettuali ma io considero che Ella ha gettato un seme: - preghi

e le gemme sbocceranno ai raggi della carità di Cristo; benedica

oggi a tutti i suoi figli che venerano in Lei il Padre l' Apostolo

della luce e della carità .


 I giovani sono di chi li illumina e di chi li ama. - Dopo che El-

la è Arciprete cost io La vidi levarsi ad illuminare e ad amare

in me stesso la gioventù. Oggi l' ammiro fra le faccende parrocchia-

li farsi Apostolo di luce e di carità alla gioventù di buona volontà .


 Il Cuore di Gesù di cui tanto ne zela la gloria e l' onore, benedica

Lei e l' opera santa che intrapprese. Io voti onde la Provvidenza non venga meno a Lei che

sin dai primordii del suo ministero sacerdotale si sacrificava in Tor-

riglia - corde magno et animo valenti - al bene della gioventù .

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