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+                                                  Anime e Anime!                                         

Tortona, il 7 Dicembre 1912          

Mio caro D. Massone,    

Ho ricevuto la tua gradita lettera del 5 c.m.    

Tu opera con piena fiducia nel Signore e nella Sua Santa Madre, e non temere lo strepito degli uomini.    

Io prego per te, e ti aiuterò e ti assisterò, - ma sopra tutto ti assisterà il Signore nostro Gesù Cristo, che ti disponi a seguire più da vicino, rinnegando te stesso, e abbracciando la Sua Croce, perché Gesù e il S. Padre e la Chiesa si amano in Croce.    Dopo gli Esercizi, tu scriverai una lettera al nostro Vescovo, come, Iddio te la ispirerà, ora non ci pensare neanche, - andiamo avanti in simplicitate.   

Noi ci vedremo prima, e tutte le cose si cercherà di sistemarle secondo lo spirito e l'amore di Dio, e con la massima riverenza ai Superiori.   

Certo che il demonio lavorerà, poiché non desidera altro che di impedire o ritardare le opere di Dio e la santificazione della nostra anima.  

I tuoi desiderî di dedicarti tutto e in modo più perfetto al servizio di Dio, e di darti ad una vita di maggiore penitenza e preghiera, sono desideri che certamente vengono dal Signore, perché nessuno va al Signore, se non è tratto dal Padre: desiderî per ciò stesso che saranno consolati, perché chi ha fame e sete della giustizia è detto beato.   

Noi, ti dico, siamo molto poveri peccatori, ma qui potrai esercitare di più le virtù religiose, quali sono: l'umiltà, la povertà, la mortificazione, la semplicità, la carità e l'abbandono nella divina Provvidenza, e sopra tutto poi una continua orazione e rinnegamento di te stesso per amore di Nostro Signore Gesù Cristo.    

Tu farai i Santi Esercizî Spirituali, e in essi delibererai al lume dell'eterna verità, e ti confermerai nel proposito di tutto fare, di tutto sacrificare, basta avere il cuore pieno del divino amore di Gesù e servirlo ove a Lui piace e consumarci nel fare la divina volontà.    Che importa il parlare e la condanna degli uomini? Non basta Gesù?


















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Sappi che la piccola Congregazione è tutta della Chiesa: è tutta della Santa Sede: è tutto amore e obbedienza al Papa e ai Vescovi nel senso più ampio, più umile, più profondo, più intero, più sincero, più filiale, più cristiano cattolico che si possa volere desiderare ed essere.   

E anche qualcuno in questa Diocesi abbia detto diversamente di me poveretto nei rapporti col nostro Vescovo, pure, per divina grazia e Sua infinita misericordia, ti dico che sì i miei peccati sono tanti pur troppo e gravi, ma ho amato i nostri Superiori tutti con amore di figlio, con devozione intera di Sacerdote e tutto ciò per la grazia che N. Signore mi ha dato, e la SS. Vergine.    

Li ho obbediti senza limiti, li ho difesi qui e a Roma e presso il Santo Padre, con amore dolcissimo, da meravigliare lo stesso Santo Padre, e sono pronto - per la divina grazia, a consumarmi di amore e di obbedienza per tutti, e per ciascuno di Essi, in tutto ciò che non ripugna alla coscienza; il che non dico, perché dubiti che possano domandarmi questo, che anzi penso di Essi come di santi e li amo e li benedico e vorrei morire ad ogni istante per Essi, e per ciascuno dei nostri Amati e Venerati della Diocesi.  

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