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(Minuta)                   

Caro Sigr. Pippo,    

Il Signore sia sempre con voi Lei e Le dia conforto.    

Ho sentito con provato molta pena che a Fede non fu data la promozione, e il dolore che Lei ha sentito e sente per lui, e La assicuro che anch'io ne soffro e per quei santi vincoli di che mi legano a Lei e ai Suoi figli e, in particolare, pel bene che ho sempre voluto a Federico e che sempre gli voglio.    

So anche che Lei non deve avere ricevuto una mia lettera, scritta quasi contemporaneamente ad una a Fede. Pazienza, il Signore avrà disposto così.    

A tu ciascuno dei Suoi figli ho mandato, giorni fa, una Circolaretta a stampa, ma, per prima di Natale,  riceveranno altro.    

Più d'una volta ho pensato se non fosse il caso di togliere strappare Fede da codesto ambiente e circolo di compagnie forse guaste, dalle quali egli é come arretito, e fargli e non ha più forse la forza di togliersi e proporgli un viaggio e magari una sistemazione all'estero. In un ambiente moralmente sano e