V066T070 V066P075
(Minuta)
Caro Sigr. Pippo,
Il
Signore sia sempre con voi
Lei e Le dia conforto.
Ho
sentito
con
provato molta pena che a Fede non fu data la promozione, e il dolore
che Lei ha sentito e sente per lui, e La assicuro che anch'io ne
soffro e per quei santi vincoli di
che mi legano a Lei e ai Suoi figli e, in particolare, pel bene che
ho sempre voluto a Federico e che sempre gli voglio.
So anche che Lei non deve avere ricevuto una mia lettera, scritta quasi contemporaneamente ad una a Fede. Pazienza, il Signore avrà disposto così.
A
tu
ciascuno dei Suoi figli ho mandato, giorni fa, una Circolaretta a
stampa, ma, per
prima
di Natale, riceveranno altro.
Più
d'una volta ho pensato se non fosse il caso di togliere
strappare Fede da codesto ambiente e circolo di compagnie forse
guaste, dalle quali egli é come arretito, e
fargli
e non ha più forse la forza di togliersi e proporgli un viaggio e
magari una sistemazione all'estero. In un ambiente moralmente sano e