V066T075 V066P081
[Minuta]
Buenos Aires, 14 Dicem.1935
Gentil.mo Signor Comm.r Sommariva
Benefattore insigne mio e dei poveri
del Cottolengo Genovese
Buon Natale e Buon Capo d'Anno, o benemerito Signor Comm.r Sommariva!
Voglia gradire la più alta espressione della mia stima e della mia riconoscenza e i miei Auguri più fervidi di buon Natale e di Capo d'Anno.
Lei,
Signor Comm.r Sommariva, è stato
ed è
il vero Padre dei
poveri
del Piccolo Cottolengo Genovese,
i quali.
Tutti codesti poveri specialmente nella
durante la mia prolungata assenza e lontananza io non so come
avrebbero potuto vivere, se il Suo cuore pa
benefico
e paterno se la Sua mano non si fossero
stesa verso di essi. - Dio La ricompensi largamente: Dio La benedica!
Spero
che si troverà in buona salute, e Le auguro ancora molti e felici
anni di vita. Io continuo a svolgere opere di umanità e di
beneficenza qui verso tanti poveri e molti sono italiani, - inabili
al lavoro cronici, paralitici o
malati, vecchie e orfanelli e vado ora consolidando gli Istituti che
ho aperto, e levantando padiglioni perché il locale non è mai
sufficiente.
Ma
spero nel 1936 di poter ritornare, e la
mi farò dovere di venirla subito a visitare.