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[Minuta]                                                                

     Buenos Aires, 14 Dicem.1935              

Gentil.mo Signor Comm.r Sommariva              

Benefattore insigne mio e dei poveri                  

del Cottolengo Genovese    

Buon Natale e Buon Capo d'Anno, o benemerito Signor Comm.r Sommariva!       

Voglia gradire la più alta espressione della mia stima e della mia riconoscenza e i miei Auguri più fervidi di buon Natale e di Capo d'Anno.  

Lei, Signor Comm.r Sommariva, è stato ed è il vero Padre dei poveri del Piccolo Cottolengo Genovese, i quali. Tutti codesti poveri specialmente nella durante la mia prolungata assenza e lontananza io non so come avrebbero potuto vivere, se il Suo cuore pa benefico e paterno se la Sua mano non si fossero stesa verso di essi. - Dio La ricompensi largamente: Dio La benedica!   

Spero che si troverà in buona salute, e Le auguro ancora molti e felici anni di vita.    Io continuo a svolgere opere di umanità e di beneficenza qui verso tanti poveri e molti sono italiani, - inabili al lavoro cronici, paralitici o malati, vecchie e orfanelli e vado ora consolidando gli Istituti che ho aperto, e levantando padiglioni perché il locale non è mai sufficiente.    

Ma spero nel 1936 di poter ritornare, e la mi farò dovere di venirla subito a visitare.