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22 / X - 912.            

Ottima Signora, nostra Benefattrice,      

Ricevo la Sua cartolina postale di jeri. Sono lieto le siano pervenute le 200 lire.     Se Le occorrono le mille, me lo faccia conoscere; - vuol dire che se vengono glie le porterò, se no glie le spedirò.    

Io non so di dover venire a Roma; al presente mi pare molto difficile, poiché ho impegni gravi da queste parti.    

La sua cartolina non mi fece buona impressione, poiché mi sembra che Vostra Signoria viva molto di fantasia. - Guardi che con la fantasia non ci facciamo santi, cerchi la mortificazione e la Croce. Preghi per me, e che Gesù La conforti di ogni grazia.    

Dev.mo servitore in Gesù Cristo                                          

Sac. Luigi Orione                            

della Piccola Opera della Divina Provvidenza    

P. S.  Potrebbe essere che passassi a Roma; ma, in questo caso, non mi potrei fermare.   

Glielo dico, perché dopo non si offenda, poiché ho a Messina un Sacerdote malato abbastanza grave; se mi telegrafassero che è in vero pericolo di vita, allora andrei difilato laggiù.    

Preghi pel povero infermo, - e Dio La ricompensi di tutto.