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[Minuta]
Alla Distint.ma Signora
Donna Gina Bassetti
Milano
La pace del Signore sia sempre con la Signoria Vostra e con tutti i Suoi Cari!
Quanto
mi è spiaciuto che non mi abbiano permesso di alzarmi per riceverLa,
quando Ella è stata ultimamente a Tortona. Ma, cosa vuole? quando si
è malati, non si comanda più e bisogna, o per amore o per forza,
adattarsi a fare la volontà degli altri, e tutto
offrire tutto a Dio!
Ora
ecco che, finalmente, posso
lasciare
lascio il letto per qualche ora al giorno e posso scrivere. Non
sarei stato contento
Avrei potuto farLe scrivere dal Segretario, ma, anche a dover tardare
di qualche giorno, desideravo farlo di persona, per quanto
brevemente.
Vengo
dunque, distinta Signora, a darle a Lei e al Suo ottimo Marito, tutta
la mia profonda gratitudine per le Loro continuate prove di
benevolenza
cristiana carità verso di me e verso i poveri del Piccolo Cottolengo
Milanese. La Loro generosa offerta di questi giorni è giunta
veramente provvidenziale, in un momento di particolare necessità,
mentre io era a letto e nella impossibilità di uscire per provvedere
ai bisogni più urgenti. Il Signore terrà conto speciale del Loro
delicato pensiero.
Ho
pregato e non lascierò mai di pregare per Loro e per i
loro
tutti della Famiglia Bassetti
e anche perché Iddio Li prosperi nei Loro interessi.
Mai mi dimenticherò della Famiglia Bassetti.
Invoco
si di Lei, Signora, sopra Suo Marito su tutti e ciascuno dei Vostri
Cari, la benedizione di Dio, benedizione amplissima
ampia, fecondissima di beni spirituali e temporali.
Voglia gradire ogni mio devoto ossequio che prego estendere a Suo Marito e alla intera Famiglia e voglia