V066T112 V066P118
[Minuta]
alla Sign. Coari
[Messina] 28/2 - 912.
Buona figliuola del Signore,
Ricevo
la Sua. Non so proprio quanto mi tratterrò: sto attendendo da una
posta all'altra; ma, se nulla
ricev vedo di non poter
tardassero ancora
troppo,
sempre partirei domenica sera.
Alla
Contessa non potei scrivere che jeri
così
l’avrà oggi avuta oggi nel pomeriggio.
Sì, pregherò per Lei che Dio l'aiuti.
Se
ha Lei ab occasione di venire verso le ore
Ella
può provare se ci sono, se no qui questi miei sanno ove recapitarmi
riindirizzarmi la corrispondenza xxx
sarò.
Preghi
da umile figliuola la Madonna SS. la Madonna e
ne avrà sempre un grande conforto Le
darà luce e conforto grande nella preghiera. E così, Le gioverà
assai se cercherà di rendersi un poco alla volta messinese in tutte
le cose ove non ci sia male, poiché così praticherà quello di S.
Paolo: omnia omnibus factus sum.
In
tutto dove non c'è male, accondiscenda sempre: ogni popolo, si sa,
ha i suoi costumi, e sono buoni agli occhi suoi. E, se si vuole fare
quaggiù un po' di bene, bisogna far sentire che
si è forestieri
il meno che si può, che si è forestieri e vestire
renderci possibilmente calabresi o siciliani per
la carità.
Le
loro
costumanze di questa gente, per quanto si può, devono sempre essere
buone agli occhi della nostra carità. E se si vede qualche debolezza
in chi ci sta presso e lavora con noi, ciò non ci turbi o produca
amarezza alcuna dentro di noi, ma aspettiamo in pazienza e seminiamo
in dolcezza e magnanimità. Quanto più guadagneremo i cuori, tanto
più presto e soavemente ci verranno dietro e
faremo opere di.
Non vi avvilite, buona figliuola del Signore, dei vostri difetti e delle difficoltà che incontrerete ma la vostra confidenza sia sempre nuova e grandissima nel Signore.
Tutto
riuscirà a bene se sarete, coi piccoli e coi grandi, dolce e umile,
come una mad
mamma coi suoi piccoli bambini, se
non vorrete fare troppo e troppo presto.
Ma
quanto più bene mi
fa Gesù, Agnello di Dio!
Gesù, mare senza fine e senza fondo di divina dolcezza; attingiamo a Lui, secondo la
V066P119
Sua
parola: discite a me quia mitis sum! (io, vedete, tengo ora qui
nella
per la Casa un agnello, perché sento mi fa del bene colla sua
mansuetudine).
Il
Iddio La benedica.
In Xsto dev,
Sac. Luigi Orione
Ed
ecco che ho
fa,
invece d'una lettera, ho fatto una predica. Ella me la perdoni, e
Iddio La benedica!