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[Minuta]             

Distint.mo Signore Presidente,            

dell'Ospedale Civile

di Tortona      

Il Sac. Bariani mi ha comunicato che la Signoria Vostra attende che Le presenti altro mio Sacerdote per la cura spirituale dei malati dell'Ospedale.    

La ringrazio, Sigr. Presidente dell'atto benevolo, ma Ella vorrà comprendere che la sostituzione nomina a Rettore dell'Ospedale dipende dalla Autorità competente Autorità Ecclesiastica che è Mgr. Nostro Vescovo: Egli solo può liberamente disporre.    

Anzi perché E giacché mi si presenta l'occasione reputo mi par conveniente si per me far conoscere che non vorrei si pensasse che io rimanga male, quando altri venga a sostituirci all'Ospedale.    

Alcune decine d'anni fa il Vescovo di allora pregò che noi ne assumessimo la cura spirituale dell’Ospedale.     

Non solo Per ragio motivi che sarebbe prolisso dire, il quelle contingenze un Sacerdote secolare non difficilmente poteva mettersi all'Ospedale, mentre non gli si passavano neppure il vitto.    

Ora grazie a Dio, anche presso sono cambiati uomini e governo, e anche pel Rettore dell'Ospedale con la vostra amministrazione le condizioni sono migliorate.    

Anche il vescovo Oggi poi Sua Eccellenza Rev.ma Monsignor Vescovo ha disponibilità di Clero, onde non vedo più la ragione che noi restiamo quasi a togliere un  posto al Clero della Diocesi, mentre io ho tanto bisogno di Sacerdoti pure anche per fuori.   

Prego, quindi che non si Non vorrei quindi non si abbia avesse un riguardo fuor di luogo verso i Figli della Divina Provvidenza: noi siamo già felici di quel po' di bene che, con l'aiuto di Dio, s'è potuto fare all'Ospedale in tempi alquanto difficili, e d'esser stati chiamati,  senza alcun nostro merito, all'alto privilegio di servire Cristo Gesù nei poveri malati.    

Ora Il nostro compito debba finire mi sembra ora finito.    

Chiedo scusa per tutti i miei Sacerdoti che si succedettero nella cura spirituale dell'Ospedale di se non abbiamo degnamente adempito un sì gran ministero.    

Mi è gradito La prego di voler gradire, Sigr. Presidente, ogni mio ossequio, e avermi