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Tortona, 11 / 11 - 912.
Ill.ma Signora, [Meriggi Rosanna]
Dopo avere pregato pace e gaudio sempiterno all'anima benedetta del caro e sempre tanto amato Sigr. Prevosto e Amico, vengo, col cuore pieno di dolore, a compiere anche verso di Lei, che Gli è stata sorella tanto degna, e verso l'altra ottima Sorella e Nipoti del compianto D. Meriggi, il mio dovere.
Iddio, che solo lo può, La conforti, o buona Signora Rosanna, e li conforti tutti! Poiché la morte di questo Sacerdote, che fu tutto di Dio, tutto per le anime e per la verità cattolica, tutto amore purissimo e fedeltà per la Santa Chiesa e pel Santo Padre, e che di vero e celeste amore amò i fanciulli della Sua Parrocchia, è tale dolore profondo e grandissimo e per Loro Parenti, e per quanti Lo conobbero intimamente, che vuole soltanto il conforto che viene da Dio.
Che la memoria delle Sue virtù ci consoli, e mi faccia il Signore degno d'imitarlo! Continuerò a pregare per l'anima Sua, sicuro che Egli pregherà per me e per i figli della Divina Provvidenza.
- E nell'ora mia, Iddio, nella benignissima Sua misericordia mi conceda che, come lo stesso Padre, il Venerabile Don Bosco, ci ha educati allo stesso amore di Gesù, delle anime e della Santa Chiesa, così ci ricongiungiamo in Paradiso e benedirlo il Signore, col nostro Primo e Santo Maestro, e ad amarlo con Lui in eterno. Con devoto ossequio
Umilissimo servitore in G. C.
Sac. Orione L. della Div. Provv.za