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Tortona, il 22/1 - 934. Mattino          

Egr. Sigr. Giuseppe Piccinini,    


Dal Ch.co Gastone Pellicciotti ho ricevuto jeri la Sua con il vaglia di lire 10.000, che Ella ha voluto rimettermi, quale prima rata della somma di lire 40.000 che desidera di offrire pel Suo mantenimento in una Casa della Divina Provvidenza più adatta alla Sua età.    

È un momento che non posso scrivere tanto, ma mentre La ringrazio di cuore della generosa oblazione, sento di doverLe dire che siamo tutti molto contenti di averLa con noi, e che, aiutandoci Iddio, Ella sarà sempre riguardata e tenuta non tanto come Zio, ma quale padre del nostro Don Gaetano.    

Desidero che Ella caro Sigr. Giuseppe abbia sempre ogni apertura di cuore con Don Gaetano e con me, perché noi, sovente affocati da lavoro, non sempre possiamo avvertire i Suoi bisogni e desiderî, mentre nulla più amiamo che di tenerne conto e di rendere lieta la sua avanzata età.    

Con molta amicizia La conforto e benedico nel Signore!        

Suo aff.mo                                              


Sac. Luigi Orione d. D. P.