V066T142 V066P150
Roma, 5 Aprile 1926.
Nobile Signora,
La grazia e la pace di Dio siano sempre con la Signoria Vostra e Suoi Cari.
Ho telefonato per venire in persona a portarLe la lettera dei fratelli Malfatti, che accludo. Mi dissero che Ella, Nobile Signora, era fuori Roma, e anch'io devo ora partire per Genova.
I bambini Malfatti, che Ella maternamente benefica, - stanno bene, e studiano anche, e promettono di far buona riuscita.
Iddio Le renda il centuplo di quanto Ella fa per essi!
Voglia gradire ogni mio ossequio e la espressione della mia più alta stima.
Di Lei, Nobile Signora dev.mo servitore in Xsto
Don Orione
Alla Signora Contessa Carolina Maraini
Via Ludovisi, 48 Roma
[l'originale restituito alla Signora Contessa destinataria]