V066T154                                                                                               V066P162                              

Milano, il 6 / 4 / 1933.          

Spett. Società Villa Restocco                                          

Milano     

Con riferimento agli accordi intercorsi, che verranno concretati sotto forma di regolare compromesso entro 15 giorni da oggi, mi impegno per me e per l'Istituto Piccola Opera della Divina Provvidenza con sede in Tortona, di acquistare:    

Lo stabile denominato Villa Restocco, sito in Milano, già Via Arzaga, 8 - ora Via Attendolo Sforza - con tutti gli annessi,  esclusa la porzione di terreno, con le relative piantagioni, cadente nella sede della nuova via del piano regolatore denominata Viale Caterina da Forlì già ceduta al Comune con scrittura registrata;  con l'aggiunta delle aree cedute dal Comune alla Villa Restocco in dipendenza della stessa convenzione,  formanti parte della soppressa Via Attendolo Sforza,  e pure comprese le aree cedute alla Società Villa Restocco dalla società Beni Urbani,  sempre in dipendenza della ripetuta scrittura.

    Tutto questo per il prezzo a corpo di lire 525.000 - che verranno pagate da me alla Villa Restocco nelle seguenti misure:    

Lire 100.000 - (lire centomila) in contanti all'atto della firma del compromesso di cui é detto sopra.    

Le rimanenti lire 425.000 - (lire quattrocentoventicinque mila), sempre in contanti,entro cinque anni con decurtazione di almeno lire 50.000 - annue, oltre l'interesse del 6%  (sei per cento).    

Facoltà del pagamento totale in qualunque momento.    

A carico mio le eventuali lire 50.000 - chieste dal Municipio per la permuta del terreno.    

La cessione definitiva dell'immobile, sia mediante la stipulazione di atto notarile di Vendita - compra,  sia mediante la trasmissione, nelle debite forme, del pacchetto delle azioni,  verrà effettuata in qualunque tempo a mia richiesta, non oltre però il 1° Maggio 1938, e dopo effettuato l'integrale pagamento del prezzo nella somma pattuita di lire 525.000 - in contanti.    

Sono edotto, io sottoscritto, degli impegni assunti dalla Villa Restocco verso il Comune di Milano in dipendenza della sopramenzionata scrittura, e parimenti dei diritti ed














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obblighi acquistati ed assunti dalla stessa Villa Restocco nei confronti della Società Beni Urbani. Spese dell'atto di vendita inerenti e conseguenti a carico mio.    

Dopo la firma della scrittura del compromesso col relativo pagamento della somma convenuta,  mi sarà concesso di occupare l'immobile nella porzione attualmente a disposizione della società Villa Restocco, e da detto giorno decorreranno a mio favore i frutti a mio carico le spese, comprese le stesse, tributi, ecc.    


Firmo con riserva di avere per iscritto il beneplacito di sua Eminenza rev.ma il signor Cardinale Schuster, Arcivescovo di Milano, tanto per l'apertura della casa che per quanto si riferisce alla chiesa pubblica e alla perpetuità della chiesa stessa. E così che l'obbligo della chiesa non vincoli la proprietà. Prego pure che l'interesse sia ridotto al 5%.    

E di tutto Deo gratias et Mariae!. Viva san Giuseppe!                                       


Sac. Luigi Orione dei Figli della Div. Provv.za  


Milano, 6 Aprile 1933