V066T162 V066P175
[Brano di lettera]
Tortona, il 6 Gennaio del 1913
Rev.mo Signor Vicario Generale
Can.co Simone Abbà,
Cuneo
Ho ricevuto la Sua venerata lettera del 23 Dicembre 1912 che si riferiva alla Signora Ved. Astrua, nata Dalmasso, e alle lire 4000 (quattro mila) lasciare dalla stessa al Sirg. Can.co Peano.
Non mi fu possibile risponderLe prima, poiché, come Le feci subito scrivere, mi trovavo a letto malato.
Intendo rispondere colla presente, per ordine, e come mi risulta, alle tre domande che Vostra Signoria Rev,ma nella Sua lettera mi rivolge.
I. Sì, io conoscevo la Signora Ved. Astrua Teresa, nata Dalmasso, residente a Torino in Via Orfane, ed ivi decaduta il 10 Marzo 1909; e dichiaro che mi trovavo colla medesima in ottima relazione, quale suo beneficiato, almeno dall'anno 1908.
2do. Verso la metà di febbraio 1908, e propriamente il 14 febbraio, verso sera, di ritorno da Cuneo, ove il Can.co Peano mi aveva consegnata una cartella di lire 1000, che la Sign.ra Astrua mi faceva pervenire per la Chiesa di S. Antonio in Cuneo, - io passai a Torino per ringraziare la suddetta mia Benefattrice. In quella circostanza il Sigr. Can.co Peano mi aveva incaricato di