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[Minuta]                 

Caro Lolli    

So quanto Lei già ha fatto pel nostro Piccolo Cottolengo Argentino che, grazie a Dio, va bene.    

Abbiamo tre Case, - quella di Claypole, dove che è la sede principale, dove stanno alzandosi i diversi padiglioni per uomini, donne, et bambini, secondo le diverse malattie.

Come Lei sa, nel il 28 Aprile, giorno di chiusura dell'Anno Santo, ne benedisse la prima pietra Sua Eccellenza Rev.ma il Nunzio Apostolico Mgr. Cortesi, presente auspice il Presidente della Repubblica General Justo, presenti anche parecchi Ministri, l'Ambasciatore d'Italia Arlotta con tutto il personale dell'Ambasciata, due Eccellentissimi Vescovi e molte distinte persone. La munifica Signora Donna Carolina Pombo de Barilari fece donazione di 21 ettari di terreno e di un padiglione.     

Un'altra sorella sua, Donna Pombo de Rodriguez donò due altri padiglioni: le due nuove Marchesi Pontificie la Sig.ra Donna Adelia de Olmos e Donna Maria Unzè de Alvear un padiglione ciascuna, la nobile Signorina Maria Baudriz pure un padiglione. E alrtri ne sono in vista: Deo gratias!   

iMa perché i padiglioni non sono ancora pronti per in istato da essere abitati, la Divina Provvidenza ha mosso il cuore delle Dame di San Vincenzo e mettere subito a disposizione del Piccolo Cottolengo un bell'edificio in Avellaneda, città di circa 200.000 abitanti, separata da Buenos Aires solo da Rio Ragirelo, - il più importante centro operaio di questa Repubblica, - dove predominano socialismo e comunismo. La Casa già funziona in pieno e accoglie vecchi cadenti, cronici, ciechi, sordomute, orfanelli, e, dal 26 Luglio, anche deficenti e deformi. Deo gratias!     

E qui, di dove le scrivo, caro Lolli, è come la sede centrale, il quartiere della Divina Provvidenza, dove, ogni giorno e a tutte le ore, si accettano, ai piedi della Immagine della Santa Madonna e di San Giuseppe Cottolengo, i poveri più derelitti, che non hanno potuto trovar posto presso gli altri altre istituzioni di beneficenza, di qualunque nazionalità essi siano e di qualunque religione.    

La Casa è stata visitata e benedetta dal Nunzio Apost.co, e qui venne, nella festa di San Giacomo, suo dì onomastico a celebrare la Santa Messa l'Arcivescovo di Buenos Aires, e a benedire i primi che infelici che davano principio alla nuova famiglia dei "Buoni














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Figli", i deficenti.    

Questa terza Casa è stata posta a disposizione del Cottolengo Argentino dalla benefica Sig.ra Damasa Saavedra Zelaja Lamas, a cui il Santo Padre per le sue benemerenze, si degnò conferire la croce pro Ecclesia et Pontifice. E Deo gratias!   

Tutti i giornali di qui salutarono dal suo nascere il Piccolo Cottolengo Argentino, - e per la venuta qui dell'Arcivescovo ancora ne parlarono e molto benevolmente "La Prensa" "La Razòn", "Il Mundo", oltre ai tagliandi che unisco.

Grazie di tutto cuore, caro Lolli, mi ricordi al Signore, come io fo per Lei con cuore di fratello in Cristo.  

Suo                                                 


Don Orione


iRiachuelo  [eg]