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[Minuta]                                 

                           +                                                                                   Anime e Anime!                                    

Tortona, il dì 11 Gennaio, 1926                  

Rev.do Sigr. Sac. Vincenzo Iuvara,

la grazia e la pace di N. Signore Gesù Cristo siano sempre con noi!    

Ho ricevuto in questi giorni la lettera di V. Sig.ria Molto Rev.da riguardante il contegno tenuto con Lei dal Sac. Manca e in data di. Oggi io ho trasmesso copia di detta Sua lettera al Sac. Antonio Saba, al quale da mesi è affidata codesta casa la Chiesa della Consolata in Messina, perché me ne riferisca.    

Il Sac. Manca, dopo l'ultima mia visita a Messina, mi scrisse che, a scopo di maggior perfezione religiosa, intendeva entrare in un Ordine Religioso già formato da secoli, e mi chiedeva la dispensa dai voti. Egli ebbe, a questo scopo da me ogni maggiore facilitazione, presso la Sacra Congregazione dei Religiosi di Roma e dichiarò che era stato accettato dai.   

Egli mi disse Dalla stessa Congregazione seppi che ha chiesto di entrare nei Carmelitani dell'antica osservanza, - quelli che pure i quali tengono Casa pure a Messina, - Egli disse che era stato accettato e che solo si tratteneva provvisoriamente presso di noi in attesa di essere chiamato per Noviziato.    

Come Ella vede, Don Manca non farebbe già più parte del mio piccolo Istituto; - almeno se sta vero che egli entrasse in un ordine è accettato dai carmelitani da parte mia l'ho dimesso, perché potesse passare da una semplice Congregazione ad un Ordine Religioso come asserito col.     

Non avendomi più scritto da tempo, - tanto che io lo ritenevo già dai Carmelitani, e solo dopo Natale seppi venni a conoscere che non era ancora stato chiamato.    

Che poi fosse andato a San Stefano Medio, nulla sapeva lo seppi dalla Sig.ria vostra.     

Tanto mi sono ritenuto sento in dovere di farLe conoscere, come pure ho dato disposizione al D. Saba, perché, se il Sac. Manca intende restare - sia pure provvisoriamente - restare nulla presso di noi, sia richiamato e voglia diportarsi da buon religioso dipendente, e non comprometta sé né noi., se no piuttosto si ritiri.    

Ed ora la Signoria Vostra voglia pregare per me peccatore.    

Con ogni ossequio dev.mo in Gesù Cristo e nella Santa Madonna


                                Sac. Orione della Div. Provv.