V066T216 V066P234
[Minuta]
Oh
i tuoi rintocchi mandano
su
sono voce di vera fratellanza!
Non
suscitano discrepanza di disegni, non divisione di dottrine, non
gelosie ambiziose ma la tua voce nell'affetto comune ritempra e
lo
i cuori alla sacra causa e infonde nuova vita nelle file de’ nostri
soldati!
X
Suona,
o cara sveglia, suona e
sveglia
e più gagliarda e più forte.
Mentre
ogni dì più crescono
pullulano sulla plaghe italiane le divisioni e gli odii: tu, o cara
sveglia, sveglia i popoli a Cristo.
Fedele
al tuo Dio
Papa e al tuo Vescovo, lascia che i malignanti gridano.
Ci
ordini: - Suoni ordine nell'azione, ordine
chiaro, forte
e l'azione tua sarà grande nell'ordine; l'ordine ci farà più
forti, renderà più vigoroso il fascio delle nostre associazioni
cattoliche; l'ordine abolirà le inimicizie e le ire di parte;
attutirà le
questioni personali e
le
questioni di campanile e giganteggerà in tutti il pensiero, solo e
sovrano, della salvezza delle anime, della libertà del Pontefice e
del bene del nostro Paese.
Suona,
o cara e benedetta Sveglia di Voghera, suona sempre forte
e suona con
e sempre più forte.
n
mezzo all’infierire della battaglia, mentre i nemici suonano le
loro trombe, è bella, e santa cosa, sentir a stormo sonare a
stormo
le nostre campane! Sona, o cara e benedetta Sveglia, sona sempre e
sempre più forte!
Le
anime si sveglieranno, le anime
L'anima mia, al tuo suono, si riconforta e il
tuo suono mi
ricorda i
santi combattienti onde
le sante battaglie che un giorno i figli combattevano. Marciamo
contro il despota del Medio Evo Federico il Barbarossa.
Suona,
o Sveglia, riempici
tutti di tutto
e riconduci tutti sotto l'impero della Croce, suona e riempici tutti
di slancio, di ardore, di entusiasmo!
Suona a salvezza nostra, a salvezza di tutti!
La
salvezza delle anime! Ecco un
la tua idea grande, la idea che non può morire, la tua vita, la tua
lotta, la tua grandezza, o Sveglia di Voghera.
Il
Signore
Grande Iddio, beneditela!
Anime! Anime!
Ecco i tuoi accenti, il tuo grido, la tua storia!
Benedite, o grande Iddio, la Sveglia!
Coraggio
o
cara
sempre, cara e amata Sveglia, coraggio. Non disperare: il tuo suono
sveglierà anche i morti, e sorgeranno.
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Tu suona più che puoi: - il resto lo farà il Signore!
Ma suona, suona più che puoi vivamente, che il tuo suono è necessario.
Le
idee che spargi sono sane, sono giuste, sono il
pane
necessarie. Avanti, suona sempre!
Le idee sane, giuste, necessarie non cadono mai nel deserto, diceva nel 1889 ad Amburgo il grande Windthorst.
Anche
la più sana e giusta idea può talvolta richiedere un giusto
certo tempo per trionfare
penetrare in tutte le teste - perché i crani sono spesso duri e
massicci - ma finalmente trionferà.
Tu
Suvvia, suona diffondi
il tuo suono
e risuona, o sveglia mia
del mio cuore, che i crani de’ nostri avversarii saranno duri e
massicci quanto si vuole, ma i loro cuori dovranno
i loro cuori
sono pure come i nostri e si commuoveranno agli accenni religiosi
della tua
nostra fede, a sacrifizi alla carità della
no
di quella Chiesa che in
qualche
nei momenti più innocenti e felici della loro vita avevamo e amavano
per madre.
Anche se ti dicono sospetta: tu suona, suona sempre a salvezza delle anime, che valgono il Sangue di Gesù Cristo.
State
saldi, o cara,
cari scrit
cari fratelli della Sveglia, e né dolori e nell'abbandono state
forti, come le rocce delle nostre Alpi, e avvanzatevi sempre a
salvare e suonate sempre per salvare e salvate
conducete tutti a piedi del Vescovo: salvate tutti sul Cuore di Gesù
Cristo!