V066T219 V066P238
[Minuta]
Benemeriti
Signori Coordinatori
Zelatori e Zelatrici
dell'Opera Antoniana delle Calabrie
all'ombra
del Santuario Sant'Antonio si
deve si è cominciato
sta alzandosi la Casa degli Orfanelli e fanciulli più derelitti di
codesta illustre Città di Reggio e della intera Regione Calabra.
Essa
che costituirà è un l’Isti
L'Opera che sorge è eminentemente cristiana e italiana è
un’istituzione
morale
opera religiosa e civile e professionale e formazione della gioventù
più abbandonata e bisognosa.
Abbiamo bisogno della vostra cooperazione, grande o piccola, sappiate che essa sarà sempre gradita, come sappiamo che sarà sempre cordiale e degna di Voi.
Ma
pure non
sento che la miglior parte migliore
di me non vuole
può essere lontana da voi non
essere con voi
e dalla Collina degli Angeli, onde mi è dolce dirvi che il 13 Giugno
il mio spirito passerà l'oceano e sarà con Voi, insieme con Voi
Confratelli e Devoti di S. Antonio nel nostro caro Santuario di
S. Antonio,
con voi nella
trionfo della solenne processione con Voi nella splendida Cattedrale
di R. di C., con Voi, Autorità
Amici e Benefattori sempre e ovunque con Voi, con tutto il mio cuore
pieno di vivissimo affetto e di riconoscenza
gratitudine senza limite.
Al
caro Don Angelo Bartoli agli altri due
miei Confratelli, Sacerdoti della Divina Provvidenza, che lo
coadiuvano, nonché quanti ci
aiutano l'Opera Antoniana delle Calabrie, mando fervidissimi
un saluto fervente e prego ogni
grazia
dal Cuore di Gesù ogni grazia.
Purtroppo
non mi è dato, o
fratelli e Benefattori carissimi, di trovarmi con Voi, come l'anno
scorso su
la Collina degli Angeli,
e pregare nel nuovo Santuario di Sant'Antonio insieme coll'Eccell.mo
Metropolita con altri Eccell.mi Vescovi con
i m. Rev.di sacerdoti
e con le migliaia di devoti del Santo dei Miracoli e del pane ai
poveri, nel dì della Sua Festa che tutta Reggio di Calabria celebra
con tanta solennità e grande slancio di fede.