V066T228 V066P248
[Minuta]
Simbolo
Orazione
don
a pag. 70 al segno # 1°
È dunque un bene di riassumere l'importante dottrina contenuta in questo ultimo articolo del Simbolo.
Nostro Signore ha destinato un luogo di felicità, il Paradiso, per tutti quelli che muoiono nella sua grazia e amicizia. Il premio consiste nella visione di Dio, faccia a faccia, visione che forma la beatitudine essenziale nella quale vi sono infinite gradazioni, perché tutti (una parola) vedendo Dio non lo vedono ugualmente, ma diremo così con maggiore e minore secondo la misura dei loro meriti.
Oltre a ciò, Dio ha preparato ai suoi eletti tante altre glorie e gioie. Ciascuno dei beati è contento del suo posto, non vi essendo in Paradiso luogo ad invidie, come lo apprenderete per esempio, da tanti passi della Divina Commedia.
Quelli che muoiono con delle soddisfazioni da rendere alla giustizia di Dio devono pagare il loro debito in un luogo di pene transitorie e dicesi Purgatorio. Colla resurrezione universale il Purgatorio cessa, perché ha finito il suo ufficio.
Quelli che muoiono in peccato mortale sono condannati a un luogo di pena che dicesi Inferno, dove sono infelicissimi (pag. 70 al segno # II) per la perdita irreparabile della visione beatifica, per l'incessante rimorso della coscienza per la compagnia obbrobriosa dei demoni e di tutti gli scellerati del mondo, per la sicurezza infallibile che per loro non vi sarà più né cessazione di dolore, né mitigazione di castigo perché sono incapaci di più amare il Signore, e inoltre a ciò per la terribile pena di un fuoco inestinguibile che, per ora, investe le loro anime, e dopo la universale resurrezione tormenterà anche il loro corpo.
La gravità di questo castigo è un freno salutare e potente per tenerci sulla buona strada e per ritornarvi se l'avessimo smarrita. Basta un peccato mortale solo per mandare all'inferno, perché basta un peccato mortale solo a farci perdere la grazia divina, quella grazia che è la preparazione alla gloria.
Va dunque all'inferno solamente chi vuole andarci.
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dove è?