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[Da copia dattiloscritta]                                         

Tortona, 16 Luglio 1928.          

Ai miei cari Tortonesi,                                

La pace del Signore sia con Voi!    

Tutti sapete che ho cominciato da alcuni mesi i lavori del Santuario Votivo alla Madonna della Guardia; e sono lieto di poterVi dire che essi procedono bene.    

Vi farò anche anzi, una confidenza: finora ho potuto pagare gli operai tutti i sabati, senza far prestiti, né con Banche né con nessuno: vado avanti giorno per giorno, confortato dall'aiuto della Madonna e dalla vostra generosità, o miei cari Tortonesi.    

La vostra benevolenza mi è stata sempre di grande conforto.    

Ora mi è venuta un'idea, l'idea di mandarvi un salvadanaio: il salvadanaio della Madonna della Guardia!     

Vi offro così un modo facile e geniale di venirmi in aiuto.    

Poi nella Festa della Madonna, darò una bella e larga benedizione, e tutti romperete offrirete i vostri salvadanai, gettandoli e rompendoli ad un tempo e rompendoli ai piedi della Madonna, fra canti e suoni.    

Chi non vorrà ricevere il Salvadanaio della Madonna della Guardia?   

E anche di questo vostro fervido contributo Vi sarò resterò gratissimo.    

E intanto pregero sempre la SS. Vergine di concederVi tante molte grazie, di prosperare i vostri interessi, di dare ogni benedizione a Voi, alle Vostre Famiglie e alla  nostra Cara Città.        

Cari Tortonesi E Vi ringrazio miei buoni!                                                   

Vostro in X.sto                                                


Don Orione