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[Minuta di Don Orione per terzi]
[1925]
Le Nuove Campane Come Ricordo Dell'anno Santo
Miei cari Parrocchiani del quartiere Appio,
La pace di Dio sia sopra di Voi e sulle Vostre Famiglie!
Oggi
il vostro Parroco viene a stendervi la mano, e ad invitarvi a voler
concorrere, ciascuno secondo la
sua possibilità che può
gli è possibile, ad un'opera buona, la cui necessità non è chi non
veda, dato lo sviluppo che va prendendo ogni dì più il Quartiere
Appio.
Come
voi vedete
Cari Parrocchiani, abbiamo ancora il Campanile della nostra Chiesa
parrocchiale
senza campane: un campanile senza campane, Voi capite
ben lo comprendete, è come un uomo muto, senza lingua.
Mentre
nuove case e nuovi palazzi vanno estendendo sempre più il Quartiere
Appio, le due povere
piccole campanelle
poste sulla Casa Parrocchiale ormai
non arrivano più
oramai
col loro suono a farsi più sentire neanche da un terzo della
popolazione del
quartiere Appio
del Quartiere.
Non
parlo poi della
E pur la Parrocchia si estende anche alla vasta campagna.
È venuta l'ora di provvedere.
Miei amati Parrocchiani, è l'Anno Santo.
Quale
Ricordo
Votivo
più gradito, anzi più
necessario,
oggi, alla vostra Chiesa che provvederla, in questo Sacro
Giubileo,
di un bel concerto
di cinque campane
che?
Esso
soddisferà al sentito bisogno della popolazione, e
diffonderà l’eco di Dio nei cuori e nelle famiglie
chiamerà i fedeli alla Chiesa, e porterà la
voce
l'invito della religione per
fin su le vie e le piazze del nostro vasto Quartiere.
La
campana della chiesa è come la voce del
Signore che ci scuote e ci chiama ci aduna a fare il bene
di Dio: essa discende su le anime, lenisce i dolori, innalza la
mante, conforta, dà luce allo spirito, e ci richiama
ai grandi e religiosi doveri della vita cristiana
religiosa.
Sempre la campana ha avuto la sua parte, e qual parte! nella vita degli individui e ne progresso religioso e civile dei popoli.
È la campana che desta la vita dei villaggi sperduti nelle valli dimenticate: è la campagna che squilla la mattina e chiama alla preghiera, al lavoro, al progresso della vita: è la campana che squilla la sera, e segna l'ora delle meste ricordanze e del riposo.
Oh la dolce emozione di chi ritorna di lontano, al suono della campana del suo paesello natìo!
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Il
Poeta cristiano sentì tutto
l’influsso
tutta la dolcezza del
soave suono
della squilla lontana; e la sentì pure quel tale poeta che volle,
pur nella età nostra cristiana, volle paganeggiare, quando cantò
che al suono dell'Ave,
Maria,
insieme coi piccoli mortali, “chinan
la testa Sante ed Aroldo”.
Allorché
le città e le repubbliche italiane lanciarono ai cieli le nostre
superbe cattedrali e le altissime guglie, la campana segnava
segnò gli ardimenti della fede e dell'arte: la campana sul Carroccio
suonava
suonò la gloria delle armi e delle italiche libertà sui
campi lombardi,
e G. Capponi intimava
diceva fieramente allo straniero: “Sonate
le vostre trombe: e noi soneremo le nostre campane”.
Come
ognun vede che come
Or mentre il Quartiere Appio va ingrandendo sempre più, ben
sì che di esso si
può
potrebbe ben dirsi che s'incammina
a diventar città,
- è
ormai
una nuova città fuori porta San Giovanni, - può la sua Parrocchia
restar più oltre col
con un campanile senza campane?
Parrocchiani
di Ognissanti, ma
solo dunque il Quartiere Appio rimarrà muto, senza
campane?
Deh vogliate aiutarmi! ed io farò ogni sacrificio perché, entro quest'Anno Santo, anche dal Campanile della Chiesa Parrocchiale si diffonda sulla vostra case il concerto melodioso di cinque belle campane.
Suonino
esse a gloria nelle feste della vostra fede e delle
vostre
nelle gioie delle vostre famiglie: suonino a duolo nei giorni del
vostro pianto vostro
o dei fratelli
e vi sollevino nella speranza di un mondo migliori e d'una vita in
Dio che non finirà mai più per
quanti saranno morti passati in grazia del Signore.
Squillino
le nostre
campane del Quartiere Appio
quando sorge e quando cade il die,
e quando il sole a mezzo corso il parte,
e
tutti
ci invitino
portino ad onorare quella Benedetta
che tutti gli afflitti invocano, e che Gesù stesso ci ha lasciato
per Madre dalla croce del Calvario.
Il
suono che si diffonderà dal campanile della vostra Parrocchia
allontani i turbini e le tempeste: sia come la voce consolatrice di
tutti
i Santi,
voce che rassereni gli animi e li porti
elevi
a vita sempre più onesta e cristiana, e sentimenti di concordia, di
pace, di opere buone!
Ricordi
a noi
La campana della Chiesa ricordi a tutti gli anni belli della
innocenza, la
soavità della famiglia cristiana
le ore serene, i momenti più dolci passati ai piedi di Dio!
Che
il suono delle nuove campane innalzi sempre più i nostri cuori e
tutti,
ci affratelli di più, ci unisca di più in Cristo Signor Nostro, in
una vita di bene
opere buone, in un inno di preghiera, di amore, di benedizione.
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Che
il fausto giorno nel quale il nostro campanile farà udire
sentire la prima volta la sua voce, sia quello
giorno di festa cristiana, sia giorno di civile di popolare letizia.
Perché
Quel giorno segnerà, certo, una data memoranda, segnerà
un passo in avanti: sarà come una pietra miliare sulla via gloriosa
che apre al nostro Quartiere Appio giorni più belli di miglioramento
progresso e di sempre più auspicato miglioramento nella sua virtù
vita morale e
anche,
cristiana e civile.
Miei
Parrocchiani, date
vogliate concorrere tutti, e chi più ha, più dia, generosamente:
Iddio ve ne darà larga ricompensa!
E
abbiatevi anche
tutta la gratitudine del vostro Parroco e anche
pure delle stesse Autorità
della Chiesa.
Le offerte si ricevono nella Sagrestia della Parrocchia, Via Appia Nuova, 126.
Sarò
grato alle benemerite Comunità
Religiose
e alle Presidenze
delle Associazioni Parrocchiali
dell'aiuto che vorranno prestarmi, anche
pure
anche in questa circostanza, coll'adoprarsi a raccogliere offerte.
Chi
poi volesse farsi Zelatore
o Zelatrice per l'acquisto delle nuove Campane,
si presenti a ritirare i moduli
a stampa,
su
cui che devono
poiché è necessario segnare sempre nomi
e offerte degli Oblatori.
Ogni
offerta sarà
pubblicata,
a meno che non si voglia
desideri diversamente.
Miei
cari Parrocchiani, portate
andate a gara a portare tutti il vostro contributo: nessuno
di
voi
manchi all'appello.
Dio Vi benedica!
E Dio Vi paghi!
Il vostro Parroco
Don Roberto Risi