V066T299 V066P335
[Minuta]
Rev.mo Monsignore Sotto – Prefetto
alla Sacra Congregazione dei Religiosi
Il
Sac.te
Roberto Don
Risi, Parroco in
Roma ad
Ognissanti, mi ha scritto sul
colloquio su riguardo
alla offerta che la
codesta Sacra Congregazione a mezzo della Signoria Vostra Rev.ma,
farebbe dell'Istituto tenuto in Frascati dagli Scolopi, nella
di proprietà del Cav.r Guido Barbati e C.
Dopo
aver pregato alcuni giorni
Dopo
essermi raccomandato al Signore, mi fò dovere
rispondere manifestarLe che come già prima
premura risponderLe che, al momento, questa Piccola Opera non deve
e non
può addossarsi
assumere l'impegno di quello
detto Istituto per
considerazioni.
Quando
seppi dal Guido Barbati che sarebbero
rimasti
gli scolopi col 30 Giugno si sarebbero ritirati e che un
gruppo
dei poveri orfani sarebbero rimasti senza custodia, mi offersi di
prenderli, ma portandoli
ho detto che li avrei portati altrove non
là anche se appunto
e perché non intendevo né
far torto agli Scolopi e né
per non mettermi là ponendo un precedente che mi avrebbe addossato
quell'Istituto.
Io
volevo anzi venire da V. Sig.ria Rev.ma ma poiché il Barbati ma il
Barbati mi non mi aveva detto di venire non voleva che io non le
dicessi tutto mi pregò che quello che sentivo e quello che sapevo da
lui e circa i suoi e allora poi ho capito che non c’è quella bella
semplicità
Tanto più che non ho trovato nel Barbati quella cristiana semplicità che affetta.
Del
Barbati non c'è troppo da fidarsene, egli parla molto di Vangelo ma,
pur troppo, non ha
sempre ha la semplicità evangelica.
Già lo avevo detto anche al Cav.r Barbati.