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[Minuta]
Carissimo
Teologo
In Gesù Cristo,
Sono
quattro mesi che, con l'aiuto del Signore, batto la Diocesi per la
propaganda: laboravi clamans et raucae factae sunt fauces meae. Mi
Sento però che il petto stasera
ora è frusto, e anche sento ora
di non potermi
di dover attendere di più alle cose mie e dell'Istituto.
Mgr.
Vescovo non è a casa, ma già gli ho detto
accennato che, al ritorno di Don Sterpi, dovrò partire io.
Ora
comunque
Scrivo dunque a te per disimpegnarmi
sciogliermi con la Giunta Diocesana dall'impegno per
la propaganda
per l'Unione Popolare.
Che
se ancora
qualche impegno da
ancora sarò in parola con
per
con qualche Parroco, vedrò di andare, o almeno di pregare qualche
amico che
vada egli per me
che mi sostituisca.
Don
Rolandino, Don Cogo, Don Botti, Don Maga, don
Guido
Don Barbieri e parecchi
altri insieme con qualche borghese si prestano molto volentieri e
con vero spirito di sacrificio:
essi potranno continuare pure
bene
ottimamente, ed anch'io non
mi rifiuterò quando,
quando
lo possa, non mi rifiuterò, - solo ritengo necessario sostituirmi
mettere un altro al mio posto, perché mi comincia ora una vita che
mi toglie di essere qui o di assolvere mantenere davanti alla Giunta
la responsabilità diretta di una propaganda continua.
Prega
per me e abbimi nel Signore per tuo aff.mo