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(Minuta - a lapis)
…Di
Monsignore nostro Vescovo
Io
non lascio per questo di volergli lo
nel Signore lo stesso bene
affetto di prima.
E
comunque egli vada
Io avrò sempre in Domino, come fatto a me, quel bene che Mgr.
Vescovo di Vigevano o tu o altri potrete fargli.
Ti
parlo schietto: egli è un Sacerdote che ha tante e tante belle doti,
e può fare un bene immenso, quando però
sia sotto un buon governo, e non lasciato a sé.
Questo
lo
Dico ciò pel vero bene suo, e non per fargli del male.
Il
Signore non è stato con lui avaro
parco di talenti: fece pure buoni studi, ed ha
è di sani principi, in fatto di dottrina, come è pieno di salute e
di robustezza.
Io
Sono giunto da due giorni in Diocesi, poiché dovetti ritornare a
Messina e a Reggio Calabria.
So
che
Quanto volentieri ti avrei riveduto a Roma! Ma cosa vuoi? Oramai ci
rivedremo
si va avanti così, ci rivedremo in Paradiso. Prega. Comunque, sit
Nomen Domini benedictum; basta che il Signore mi conceda con
di fare la sua volontà del
Signore
e morire nelle mani della Madonna e ai piedi della Santa Chiesa e del
Papa, - poi non me ne curo.
Prega per me. - Ossequiami tanto Sua Eccellenza e abbimi nei Cuori di Gesù e di Maria pel tuo aff.mo
Sac. Orione
Ho grande male di cuore, ma finora gli altri non se ne accorgono. Qualche giorno mi troveranno morto.