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[Minuta]
Caro Professore,
Ricevo l'annuncio della morte di Suo Padre.
Adesso,
caro Professore, Le voglio proprio bene, poiché
vedo che Lei deve essere particolarmente caro a N. Signore Gesù
Cristo Crocifisso, dacché
poiché
dacché egli ogni anno Egli
Le dà a gustare un pezzetto della Sua croce. Io
porto
Ho nel Breviario il ricordo della Sua bambina, e nel
Febbraio
un mese fa, in occasione del doloroso anniversario, io Le voleva
inviare una parola di cristiano conforto e dirLe che ogni giorno io
prego per Voi tutti; ma poi passò
quel giorno mi passò e benché ne sentissi il
Suo dolore
dispiacere, io non ebbi il tempo a scriverLe, mi limitai a
raccomandare
pregare, ma a pregare per noi più che per Essa
quella innocente; essa è certo
in Cielo.
Ed
ora Le dirò, o caro Professore? Invece dunque degli auguri
quest’anno
mi tocca quest'anno inviarLe delle condoglianze? Ebbene, sia
benedetto il Signore anche
benedetto nella gioia e ancora più benedetto nel dolore! Oh quanto è
prezioso, mio caro Amico, nelle pene e in questi dolori della vita il
lume della fede! Io
Anch'io ho sentito, specialmente quando, anche
pure a me, morì il padre e, poco
dopo, anche la madre! la morte di mia madre fu
non le so esprimere
dire quanto mi fu amara; ma
il Signore
allora ho esperimentato tutta l'infermità della carne, anche quando
lo spirito è pronto, e allora ho compreso
sentito che niente vale, se non ci assiste la grazia del Signore.
Ma
la consolazione del
Signore
di Dio è discesa sopra di me - anche nello sfogo al dolore della
natura - in modo largo soavissimo: io
così io La
prego che avvenga a Lei, o caro e
buon amico
Amico, mentre Le dico che da domani suffragherò nella
S. Messa
l'anima di
Suo Padre
del suo buon Padre nella Santa Messa.
E
farò pregare gli orfanelli e pel morto e per tutti affinché
le comuni orazioni.
Gesù Signor Nostro Crocifisso e la SS. Vergine Addolorata siano il balsamo delle vostre piaghe.
La abbraccio nel Signore, Dio di ogni consolazione.