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[Minuta]

  . ...................    Ogni volta che avrai da sfogarti con preti, frati o suore, sfogati pur con me e non tenere, come ad un padre nel Signore: io ti capisco assai, e ti so scusare in Domino, caro Renzo, però non adoperare più certi brutti titoli.   

Ma, quando non mi puoi potrai scrivere, stattene cheto, ché tanto so come te la passi, e ti sto vicino in Domino.   

Tu, del resto, questo lo sentirai che, in qualche momento, il ciabattino della Divina Provvidenza viene manda il suo angelo a Genazzano a cercarti e a darti conforto.    

Quando ti pare che chi chiede sia vero indigente, fa elemosina, se puoi, e secondo la tua possibilità.    

Non è mancanza di umiltà essere cortese, gradire di essere salutato per rispondere al saluto e diventare più gradito alla popolazione, e più socievole.    

Quanto alla Corona Agostiniana, quando sei stanco, lasciala pure e sta tranquillo.

E così, quando la mattina quando non t'è possibile, lascia la meditazione, ma ogni giorno, presto o tardi allora medita durante il giorno un punto della Via Crucis.   

Prego sempre per te, caro figliuolo mio! Ed ora ti benedico

Io ti porto nelle sull'altare nelle mie orazioni e tu portami nelle tue. Ti benedico: la Santa Madonna ti benedica!