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Tortona, 18 / XI - 912.
Gentilissimo Signor Presidente,
Ricevo la lettera di V. Sig.ria Nobilissima che si riferisce al minore Pentore Giuseppe e ai biglietti pel trasferimento di lui alla Colonia Agricola di Cassano Ionio (Cosenza).
Il biglietto ferroviario pel Sacerdote Enrico Contardi, che accompagna il Minore suddetto, sia solo di andata, dacché egli non deve più ritornare, essendo alla Direzione della Colonia di Cassano Ionio.
E poiché lo stesso mi dice che ha urgenza di partire, ed io lo trattenni allo scopo che mi portasse con sé il Pentore, prego la Sua gentilezza di sollecitare l'invio qui dei biglietti, sia per l'orfano che per lui.
Così si semplifica la pratica, ed egli di qui parte tranquillo per Asti, con un biglietto ordinario sino ad Asti, senza pericolo di attendere ad Asti, se i biglietti non fossero colà giunti.
Così mi prega che la linea sia Genova - Roma dovendo conferire colla Signora Contessa.
Mi è gradita la circostanza per ossequiare distintamente Vostra Signoria Nobilissima,
mentre mi onoro dirmi di Lei dev.mo servitore
Sac. Luigi Orione