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           +                                                                                            Sia lodato Gesù Cristo,          

 M. Rev.do Signore e Amico,      

Perdoni la libertà che mi prendo. C'è qui Don Montefinali che è sospeso a divinis da una settimana.    

Pare che si sia alla vigilia di un grave scandalo e si dice che abbia tentato il ratto di una fanciulla. Io gli ho parlato, ma l'ho trovato molto agitato ed esaltato. - Mi disse che a giorni vestirà da borghese: mi pare che vada verso l'abisso.     

Scrivo a Lei che è il Suo Parroco, perché veda nella Sua carità di fare agire Sua madre sul cuore di questo povero prete.    

Mi dicono che sua Madre ignori tutto: che sua Madre potrebbe ancora trattenerlo dal precipizio per la forza morale che ha su di lui. Egli disse a me che sua Madre gli dà ragione. Io credo che sua Madre da lui saprà quel che saprà, ma se conoscesse che domani il figlio se ne va, forse con una ragazza, chissà cosa farebbe per trattenerlo.

Sono disposto a prendere in qualche mia Casa questo prete, dopo che abbia fatti i Santi Esercizi presso qualche Casa di buoni Religiosi:  sono disposto ad aiutarlo presso la Curia, quando più potrò. Veda Lei se lo può persuadere direttamente, o col mandare giù sua Madre