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[Minuta]               

Mio caro fratello

il Signore ti dia pace.    

Mi è  spiaciuto assai di non averti potuto dire che partivo, poiché, andato a salutare i pellegrini di queste parti, dovetti con essi salire; in quei momenti ho bene pensato a te, ma ho stimato bene accondiscendere loro per l'aumento della carità del Signore.    

Ora spero venire tornare presto, e allora verrò alla tua casa, e mi adoprerò perché il tuo padre le reliquie del tuo padre abbiano riposo nella pace di Cristo insieme, ove un giorno saremo anche noi poveretti; così che così che, come egli fu buon amico dell'anima vivo, egli riposi presso cogli amici questa già nascente Istituzione della sua fede e della sua famiglia anco da morto; e, mentre mi ha voluto affidare a me e ha messo tra le mie mani uno de’ suoi figliuoli, riposi tutti i miei figliuoli di questa umile opera gli siano tenuti e preghino sopra di lui come sopra uno dei nostri, - come sopra di me.

Benché non ti conosca che di nome, lascia che ti saluti e anche ti abbracci.

Saluto in Gesù Cristo la tua Mamma e le Sorelle e, saluto nell'amore dolcissimo del nostro buon Dio ti abbraccio nel signore pregandoti vorrei metterti nel cuore una grande luce di amore dolcissimo alla Santa Chiesa di Roma, la quale è mia ed è la tua Madre.    

E prega per me, ed di me offer abbimi per affezionatissimo fratello.

Sac. Luigi Orione

della Divina Provvidenza.